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«Fatevi mettere incinte dai calciatori»: la pubblicità sessista di Burger King

Lettera Donna, 22 giugno 2018

La
réclame incriminata in occasione dei Mondiali in Russia. Il colosso dei fast
food – non nuovo a queste gaffe – è stato costretto a scusarsi.

«Fatti
mettere incinta da un campione e avrai panini Whopper gratis per tutta la vita
e un premio di 40 mila euro per il tuo contributo ai successi futuri della
nazionale russa». È l’assurdo messaggio lanciato in Russia per i Mondiali 2018
da Burger King in una pubblicità di chiaro stampo sessista che ha
inevitabilmente scatenato indignazione e polemiche.
Il
gigante del fast food è stato immediatamente sommerso da una valanga di
critiche e costretto a ritirare la réclame incriminata e a scusarsi per la terribile
gaffe. «Porgiamo le nostre scuse per il messaggio, è risultato troppo
offensivo», recitava un comunicato diramato dall’azienda. Burger King aveva
diffuso la pubblicità su VKontakte – un social network molto usato in Russia –
assieme alla foto del pancione di una donna incinta. Per di più suggerendo che
il talento col pallone sia una questione genetica. «Le ragazze che riusciranno
a ottenere i migliori geni calcistici – annunciava la pubblicità – porranno le
basi del successo della nazionale russa per le prossime generazioni». Il tutto
si concludeva con un’incitazione da stadio: «Forza! Crediamo in voi!».
Non è la
prima volta
Certo, va
detto che la pubblicità in Russia sfrutta molto spesso gli stereotipi di genere,
facendo insorgere e indignare gli attivisti per la difesa dei diritti delle
donne. E non è la prima volta che il ramo russo di Burger King invia messaggi
di pessimo gusto ai suoi potenziali clienti: nel 2017 si spinse talmenta in
basso da pubblicizzare una promozione sui suoi hamburger con lo sfottò di una
minorenne che aveva denunciato in tv di essere stata violentata. A fare forse
persino peggio di Burger King ai Mondiali è però stata la presidente della
Commissione della Duma per le politiche familiari, Tamara Pletnyova. Se la
catena di fast food ha invitato le donne russe ad avere figli con i calciatori
delle nazionali, la deputata, al contrario, ha lanciato un appello chiedendo
alle sue connazionali di non avere rapporti sessuali con gli stranieri che
vengono in Russia per i Mondiali. «Va bene quando sono della stessa razza,
altrimenti no».