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In Giappone il bassista dei Tokyo accusato di molestie sessuali ha lasciato la band

Lettera Donna, 02 maggio 2018

Tatsuya
Yamaguchi era stato denunciato a febbraio per aver provato a baciare una
studentessa. Il caso ha destato molto clamore tra i media nipponici.
Negli
Stati Uniti l’ultima testa caduta dopo lo scandalo molestie è quella di Bill Cosby
– primo condannato nell’era #MeToo, mentre il movimento Time’s Up sta premendo
perché il cantante 51enne R. Kelly sia
allontanato dall’industria musicale
per colpa della sua condotta nei
confronti di diverse donne.
Un’ondata, quelle contro le molestie, che dall’America è arrivata fino al Giappone,
dove il bassista del gruppo musicale ‘Tokyo’, Tatsuya Yamaguchi – che la
settimana scorsa aveva ammesso di aver molestato una liceale, ha espresso l’intenzione
di separarsi dalla band.
Una
denuncia nel febbraio scorso
L’annuncio
è stato fatto in una diretta televisiva nazionale dagli altri quattro membri di
‘Tokyo’, spiegando che una decisione finale sul suo abbandono non è stata
ancora presa, e che comunque il gruppo non si scioglierà. Yamaguchi, 46 anni,
aveva ammesso di aver provato a baciare una studentessa nella sua abitazione a
febbraio, ed era stato successivamente denunciato alla polizia. Il caso ha
generato molto clamore sui media nipponici, provocando l’interruzione di
programmi televisivi, contratti pubblicitari e la modifica di campagne
commerciali in tutto il Paese. Oltre ad essere i principali ambasciatori delle Olimpiadi
di Tokyo del 2020, i membri del gruppo stavano lavorando all’uscita dell’album
che commemorava il 25esimo anniversario della data del loro debutto.
La polizia ha detto che comunque Yamaguchi non è stato incriminato dopo il
ritiro della denuncia della ragazza e il raggiungimento di un accordo legale.