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La parabola dei tre anni dello Stato Islamico

29 Giugno 2017

La ricostruzione della nascita e dello sviluppo dello Stato Islamico dal discorso di Al Baghdadi del 24 Giugno 2014 ad oggi

Oggi ricorre il terzo anniversario della nascita ‘ufficiale’ del Califfato, ovvero dal celebre discorso di Abu Bakr Al Bagdhadi nella moschea di Mosul.

Tre anni di violenza e di terrore del regime che fonda le proprie radici in un contesto alquanto particolare. Per capirlo meglio, facciamo un salto all’indietro con l’aiuto del report sul Daesh a cura dell’Alpha Institute of Geopolitics and Intelligence.

Il Daesh, infatti, è nato da un clima che lo ha, in qualche senso, favorito. Fertile, infatti, il terreno dell’Iraq, dove inizia nel 2003 l’operazione militare statunitense ‘Iraqui Freedom’ contraddistinta dalla pretesa di costruire una Nazione democratica. A questa consegue la deposizione di Saddam Hussein, lo smantellamento dell’Esercito iracheno e l’instaurazione di un Governo di transizione. L’Iraq esce da questa situazione destabilizzato e privato delle sue più importanti istituzioni; ad esserne maggiormente colpito, è proprio la fascia più fragile della popolazione. L’operazione americana dura all’incirca nove anni ma non riesce a riempire quei vuoti ormai diventati voragini; fallisce nell’istaurazione di un nuovo Esercito iracheno e di un apparato di sicurezza capace di garantire tranquillità ed una qualche stabilità al Paese. Dopo tre anni dall’inizio della presenza statunitense, il Governo di transizione passa la palla a Nouri Al Maliki, il primo premier shiita.