General

Venezuela: c’è ancora speranza per la democrazia?

31 Marzo 2017

Intervista a Antonella Mori, ricercatrice associata dell’ISPI e professoressa all’Università Bocconi di Milano

Ieri, 30 Marzo, la democrazia venezuelana ha subìto un duro colpo. La Corte Suprema ha infatti esautorato il Parlamento, la cui maggioranza è dal 2015 dell’opposizione, dal potere legislativo, chiudendo l’Assemblea Nazionale, dopo che i deputati avevano votato in favore di un’accusa contro il Presidente, Nicolas Maduro. Tutti i poteri oggi sono nelle mani del Presidente.

Nonostante la pressione internazionale, nonostante le critiche mosse dalle potenze internazionali, come gli Stati Uniti, l’Europa, la Bolivia, il Perù, e nonostante le inevitabili proteste interne al Paese, il Presidente venezuelano sembra ormai intento a seguire una linea politica lontana dal dialogo e da qualsiasi tipo di trattativa. Neanche la mediazione del Vaticano e l’incontro con Papa Francesco, personalità alquanto famosa e popolare in America Latina, sembrano aver distolto Maduro dal suo intento: superare il blocco contro le sue decisioni politiche, posto dal Parlamento, per poter decidere da sé il futuro del Venezuela.