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Dopo una disputa decennale, la Bolivia ripristinerà i legami diplomatici con Israele.

Middle East Monitor  – 29 novembre 2019
La Bolivia rinnoverà i legami diplomatici con Israele, ha annunciato Karen Longaric, Ministra degli Esteri ad interim del governo di transizione del Paese.

Parlando con i media internazionali, Longaric, entrata in carica il 14 novembre dopo la partenza dell’ex presidente boliviano Evo Morales, ha dichiarato: “Ripristineremo le relazioni con Israele”.
Nel gennaio 2009 Morales ruppe i legami diplomatici con Israele (e la Bolivia fu il primo Paese a fare ciò), in risposta alla distruttiva guerra israeliana a Gaza nell’inverno del 2008-09, nota come “Operation Cast Lead”, in cui centinaia di palestinesi furono uccisi.
Disse anche che avrebbe chiesto al Tribunale Penale Internazionale (ICC) di presentare l’accusa di genocidio contro i massimi funzionari israeliani, oltre a cancellare un accordo di 30 anni in base al quale gli israeliani potevano visitare la Bolivia senza visto.
Nel 2010, Morales riconobbe formalmente la Palestina come Stato indipendente e sovrano all’interno dei confini del 1967.
Come uno dei più accaniti critici di Israele durante la guerra a Gaza nel 2014, Morales dichiarò Israele uno “Stato terrorista”.
Israele è uno “Stato terrorista”: sette volte la Bolivia e Morales avevano preso posizione a favore della Palestina.
A seguito delle contestate elezioni nazionali, Morales ha chiesto asilo in Messico.
Senza fissare una data o fornire altri dettagli, Longaric ha affermato che i legami diplomatici con Israele riprenderanno “per rispetto della sovranità dello stato”, e ha affermato che le relazioni potrebbero portare ad aspetti positivi per entrambe le parti e contribuire al turismo boliviano.
In una dichiarazione rilasciata ieri, il Ministro degli esteri israeliano Israel Katz ha accolto con favore la misura, ha riferito Haaretz.
Katz ha affermato che il suo ministero “ha lavorato attivamente per lungo tempo per promuovere il rinnovo delle relazioni tra i due Paesi, anche con l’aiuto del Presidente e del Ministro degli Affari Esteri brasiliano”.
“La partenza del presidente Morales, ostile a Israele, e la sua sostituzione con un governo amico di Israele, consente la realizzazione del processo”, ha aggiunto.
Trad Grazia Parolari “contro ogni specismo, contro ogni schiavitù” -Invictapalestina.org