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Migranti e razzismo, il tema di una bimba bolognese: “Auguro a tutti i razzisti di non esserlo per sempre”

Huffington Post 21/01/2019
La mamma di una bambina di 10 anni di Bologna condivide sui social il tema della figlia: “Voglio che diventi virale, abbiamo bisogno di messaggi positivi”.

“Che cosa è per te il razzismo? Parlane”, ecco la traccia di un tema proposto ad una classe elementare di Bologna. Nel gruppo di alunni, una bambina ha scritto: “Neanche io so bene cos’è il razzismo. So solo che è chiusura mentale nelle persone. Non accettare qualcuno per il colore della pelle è impossibile, è terribile! Ma il razzismo non si manifesta solo con una persona di un altro colore, parte tutto dalla religione, poi dalle abitudini, dai vestiti, dai cibi”. Queste le parole della piccola studentessa, di 10 anni appena, che conclude il suo tema con una speranza: “Io auguro a tutti i razzisti di non restare razzisti per sempre”.
Un tema che è diventato virale grazie a mamma Francesca che, una volta letto il tema di sua figlia, ha deciso di postarlo su Facebook scrivendo: “Mi ha fatta commuovere, perché è privo di violenza e odio. Voglio che diventi virale perché abbiamo bisogno di messaggi positivi considerando […] L’Italia può ripartire e migliorare a cominciare dai bambini”.
Nel tema, la bambina aggiunge: “Una persona può essere razzista anche se non se ne accorge o non volendo. Si può essere razzisti anche in classe, non accettando un compagno ad esempio se è di un altro colore e quindi mangia diversamente o perché è un po’ dispettoso, quella è una piccola forma di razzismo, che non ci deve essere”.
E ancora: “La diversità ha sempre creato problemi nella mentalità delle persone. Un tempo non si era razzisti solo con i neri, ma anche con i meridionali, che non potevano affittare case o stanze al nord”. Insomma, questo tema si è trasformato in una lezione in grado di far riflettere i più grandi, in mesi e settimane in cui i toni con cui si affronta la questione migranti sono aspri e forti.