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Analisti israeliani richiedono le dimissioni di Netanyahu sotto accusa per il fallimento della sua politica

Luciano Lago – Ott 16, 2018
Numerosi analisti e editorialisti in Israele stanno richiedendo le dimissioni di Netanyahu per causa dei suoi fallimenti in Siria, sia per il rovescio dei gruppi terroristi sostenuti da Israele, sia per l’abbattimento dell’aereo russo Il-20 che ha portato alla situazione di conflitto con la Russia ed all’installazione dei sistemi antiaerei S.300 in Siria.

Sono varie voci di giornalisti e osservatori critici che hanno scritto su varie testate in ebraico in cui accusano Netanyahu di aver debilitato Israele tramite una serie di errori nella sua politica estera ed in particolare verso la Siria dove lui ha cercato di rovesciare il governo del presidente Bashar al-Assad per imporre un cambio di regime ed un governo fantoccio di Israele nel vicino paese arabo.
L’aiuto fornito da Israele in armi, rifornimenti miltari ed assistenza medica ai terroristi, non ha impedito da parte dell’Esercito siriano la liberazione della zona adiacente alla frontiera lungo le alture del Golan occupate da Israele.
Inoltre l’appoggio di Israele ai miliziani takfiri ha provocato l’ira della popolazione drusa che risiede nel Golan occupato e che ha condannato l’azione dei terroristi contro gli altri drusi siriani oggetto di persecuzione e violenze da parte dei terroristi.
Attualmente, dicono i giornali israeliani, è definitivamente tramontato il sogno di creare una zona cuscinetto ad est del Golan in Siria ed i soldati siriani occupano la zona limitorofa alle frontiere di Israele, vicino alle alture del Golan ccupato. Tanto meno si è realizzato l’obiettivo piuttosto manifesto di Israele di arrivare ad uno smembramento della Siria in più entità che avrebbe garantito la sicurezza di Israele.Terroristi e soldati israeliani sul Golan
I commentatori israeliani Haareetz denunciano il cumulo di errori commesso da Netanyahu incluso il fallimento della battaglia di Gaza e l’aggravamento della situazione nella Striscia, nonchè la sua incapacità di espellere gli iraniani o i combattenti di Hezbollah dalla Siria, la recente crisi con la Russia che ha indotto Mosca a fornire gli S-300 ed ha rovinato la relazione esistente tra Netanyahu e il presidente russo Vladimir Putin.
L’Iran, la Siria ed Hezbollah hanno imposto ad Israele un equilibrio del terrore basato sul possesso di un enorme numero di missili terra-terra e la creazione di un solido sistema di difesa antiaerea che può colpire gli aerei israeliani prima che arrivino nello spazio aereo siriano e libanese.
Nella questione della Palestina Israele non ha potuto imporre ai palestinesi l’”accordo del secolo”, nonostante avesse l’appoggio del presidente Donald Trump che ha fatto sue le proposte israeliane.
Al contrario i palestinesi all’unanimità hanno rifiutato questo accordo e le politiche di colonizzazione praticate da Netanyahu in Cisgiordania hanno portato i palestinesi ad un probabile cambio di strategia nel reclamare uno solo Stato binazionale che è il grande incubo di molti israeliani.
A tutto questo bisogna aggiungere le inchieste giudiziarie che hanno portato Netanyahu e la moglie Sara a dover rispondere davanti ai giudici per accuse di corruzione che li porteranno entrambi davanti ad un processo.
Per questi motivi i commentatori politici sostengono che Netanyahu si debba dimettere prima di trascinare Israele sempre più in basso per i suoi errori e la sua tracotanza.