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I trafficanti di esseri umani usano Facebook per attirare i migranti “fino alla morte” nel Mediterraneo

Traduzione e nota: Luciano Lago Ago 13, 2018
La “National Crime Agency” del Regno Unito denuncia: I trafficanti utilizzano il social network come agenzia di viaggi, per pubblicizzare i propri servizi e stabilire un contatto con i migranti.

I trafficanti utilizzano il social network come agenzia di viaggi, che pubblicizzare i propri servizi e stabilire un contatto con i migranti, ha denunciato la “National Crime Agency” del Regno Unito.
Si è accertato che i trafficanti di esseri umani da tempo utilizzano il social network Facebook per offrire servizi di trasporto o di documenti ai migranti che vogliono attraversare il Mar Mediterraneo per raggiungere l’Europa, come ha denunciato il vice direttore dell’Agenzia nazionale per la criminalità del Regno Unito, Tom Dowdall, in un intervista rilasciata al quotidiano The Evening Standard.
A partire da dicembre 2016 l’agenzia di intelligence ha rilevato oltre 800 pagine Facebook collegate a bande criminali organizzate che offrivano “navi, documenti e servizi di trasporto”, oltre a istruzioni su dove incontrarsi a bordo delle navi con cui attraversare il Mediterraneo .
I migranti ” sono incentivati a partire ed attirati verso la loro morte con un’applicazione che usano ogni giorno della settimana”, ha detto Dowdall, il quale ha anche affermato che la maggior parte dei 1.500 immigrati che sono morti quest’anno nel tentativo di attraversare il Mediterraneo erano stati reclutati attraverso il social network.
Il funzionario ha lamentato che Facebook non stia facendo abbastanza per fermare il traffico di migranti.
D’altra parte, dalla piattaforma di Mark Zuckerberg hanno insistito sul fatto che il gigante tecnologico prende sul serio il problema delle migrazioni (Sic!).
La tratta di esseri umani è illegale e qualsiasi pubblicazione, pagina o gruppo che coordina questa attività non dovrebbe essere consentita su Facebook”, ha detto una portavoce. “Lavoriamo a stretto contatto con le forze dell’ordine in tutto il mondo, tra cui l’Europol, per identificare, rimuovere e riportare questa attività illegale, e stiamo migliorando sempre i metodi che usiamo per identificare i contenuti che violano le nostre norme , ” ha aggiunto il funzionario. Fonte: RT Actualidad
Nota: Il Social media di Mark Elliot Zuckerberg è stato molto tempestivo a censurare le pagine di Facebook di critica contro le oligarchie di potere globaliste; l’ultimo caso è stato quello del sito statunitense InfoWars di Alex Jones, in precedenza Facebook aveva censurato l’agenzia siriana Sanaa e Al Mayadin, inoltre era stata censurata la Tv libanese Al Manar di cui era stato oscurato anche il satellite su cui trasmetteva. Queste emittenti ed altre davano fastidio ai gruppi di potere negli USA, in Francia, in Israele ed in Arabia Saudita, per questo Zuckerberg, che è palesemente al servizio di queste oligarchie, schedando, controllando e censurando, ha deciso anche di oscurarle. Quando vuole, Facebook si muove e blocca le pagine.
Non così per quella che si può classificare come una attività di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, liberamente promossa da Facebook in barba alla legge per cui, questo reato in tutti i paesi, dovrebbe essere vietato e punito penalmente. Si tratta fra l’altro di una attività che che concorre a determinare le tante vittime di naufragi ed affogamenti nel Mediterraneo. Tutto questo non deve meravigliare perchè le denunce sul traffico di carne umana gestito dalle mafie e favorito da possenti organizzazioni, con la complicità delle ONG, era stato a suo tempo denunciato anche dai servizi di intelligence dell’Austria e della Serbia. Vedi: InfoDirekt, Vienna: gli Usa finanziano il traffico di migranti
Le denunce erano rimaste lettera morta ed i governi Renzi prima e Gentiloni poi avevano proclamato la loro impostazione di accoglienza aperta incentivando le partenze dei migranti ed il traffico di carne umana. Entusiasti di favorire il traffico per “motivi umanitari”, lo sostenevano e lo giustificavano la Boldrini, la Bonino, Furio Colombo, Zucconi Vittorio e compagnia cantante, anche con la benedizione di Papa Bergoglio. Il traffico ha arricchito le mafie, gli scafisti, le ONG senza scrupoli ed infine le cooperative per l’accoglienza ed imprenditori spregiudicati che si incaricavano dello sfruttamento della mano d’opera schiavizzata.
Alla fine si è scoperto il traffico e chi lo giustificava con il falso “umanitarismo” di comodo. Cambiata l’aria, cambiato il governo adesso si provvede. Meglio tardi che mai.