Sottotenente Emily J.T. Perez
Francesca Tramontana |
Mi addolorai quando lessi, sul giornale locale
dei genitori Daniel e Vicky,
Della morte della loro 23enne figlia, il
Sottotenente Emily J.T. Perez,
Il padre e il nonno servirono orgogliosamente
il loro paese, ricordo che Lei prese una strada
molto ardua, questa piccola e intrepida
soldatina.
A quei tempi aveva una statura minuta ma un
cuore enorme,
Non importava il ruolo, lei fece più che bene la
sua parte,
Armata col soprannome Kobe perché
era sempre sicura,
O qualunque fosse il suo compito
i suoi colpi erano dritti puri.
Attiva nella Chiesa Battista della Pace
con sede a Fort Washington,
Un familiare fu colpito dall’HIV
e la sua crociata cominciò,
Nella contea di Prince George ha aiutato gli altri
ad avviare un ministero per l’HIV-AIDS,
la Superdonna era determinata a contribuire
a combattere questa malattia mortale.
Il vicepreside N. Laney disse:
“non era una persona qualunque”, così come
il suo allenatore di atletica del liceo, Nathaniel,
certamente lo sapeva, per la sua prontezza di azione
è stata definita la Croce Rossa di Alexandria,
Il programma educativo alle emergenze riporta
che era sempre puntuale ed affidabile.
Una comandante del liceo Oxon Hill nella Scuola Ufficiali giovanile,
Servire la sua nazione nell’esercito in qualunque condizione
è quello che era destinata ad essere,
A West Point, coro, passi, il primo ordine minore, il meglio del meglio,
Intelligente com’era, Emily non sapeva il significato
della parola rinunciare o smettere.
Mentre il leader del plotone Perez stava
pattugliando l’Iraq in un Humvee militare,
Una bomba esplose sotto il suo furgone
per colpa di una mina fatta da ribelli codardi,
Un tesoro attrezzato per le fatiche belliche
che mirava solo a compiacere,
Dio ti ha chiamata a sè in Paradiso nel nome di Gesù,
la nostra amata Emily.