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Donna nera dell’universo

trad. di Francesca Tramontana
Sono la Donna nera dell’universo
Arrivo in molti colori e sfumature
Sono l’incubatrice
Di tutte le Creazioni di Dio
Chi mi sta accanto è il mio Re
Sento il dolore della Civilizzazione
Non canto canzoni di vittime
Canto di Rinascita
So dove sta la mia voce
Sono vino di more grezzo.
Dolce come il nettare
 Che sgorga dalla vite.
Dato che il sangue dei miei antenati
 Scorre nelle mie vene
Regge la chiave dell’eredità umana
Poiché la sua Storia è scritta dentro
me.
Sono gli occhi che potrà vedere
Sono i passi che potrà percorrere
Sono una risata quando ci sono
lacrime
Sono il ponte che dovrà attraversare
Sono l’incubatrice del suo seme
Sono il petto su cui si appoggerà
Sono la bellezza
Sono la Regina Nubiana dell’Universo

Un Dio, Un Amore, Una Pace