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Padre Petitclerc: «L’accoglienza è l’antidoto al fondamentalismo»

15 Giugno 2017

Un rapporto catastrofico con la scuola. Rancore. Condanna alla disoccupazione. Ghettizzazione. I ragazzi delle banlieue francesi sono un bacino per i predicatori d’odio. Così Padre Peticlerc offre loro una alternativa.

Davanti alla minaccia terroristica c’è chi come i movimenti populisti soffia sul fuoco della paura e chi invece quel fuoco tenta di spegnerlo con un’opera di accoglienza e integrazione. Padre Jean Marie Petitclerc è il fondatore dell’associazione Il Valdocco che dal 1995 opera nel quartiere Dalle d’Argenteuil, periferia parigina violentata dall’urbanizzazione degli Anni 90. I salesiani di Don Bosco hanno teso una mano agli abitanti del quartiere preoccupati di far crescere i propri figli in un contesto di violenza. Petitclerc dà sostegno alle famiglie in difficoltà e segue i ragazzi che hanno problemi a scuola. Anche se, spiega a Lettera43, «il problema numero uno non è l’urbanizzazione ma il tasso di disoccupazione giovanile che qui è al 25%, il doppio della media nazionale francese».