General

Il ciclo dei rifiuti, un’eterna emergenza italiana

12 Maggio 2017


Emergenza’ ultimamente è la parola maggiormente usata, da tutti. In questo caso specifico parliamo di emergenza rifiuti. Eh sì, perché lo stato emergenziale è sempre in agguato quando parliamo di immondizia, o meglio di gestione del ciclo dei rifiuti. Per molti Paesi i rifiuti sono un bene importantissimo, un vero e proprio business. Basta vedere la Germania e l’Austria. La linea da seguire sarebbe trasformare un problema (perché per noi lo è) in una risorsa fondamentale.

Prendiamo qualche dato. Secondo la Banca Mondiale, lo smaltimento dei rifiuti urbani attualmente costa alle comunità circa 205 miliardi di dollari all’anno, una cifra che, sempre nel giro di 10-15 anni, potrebbe addirittura raddoppiare. Già da ora la gestione dei rifiuti è una delle voci di costo più pesanti nei bilanci delle amministrazioni pubbliche e continua a crescere con l’aumentare della popolazione. L’aumento maggiore si è avuto in Cina, dove la produzione di rifiuti ha superato gli Stati Uniti già dal 2004. La produzione di RSU aumenta anche in Asia orientale, nell’Europa dell’est e nel Medio Oriente. Inoltre, occorre valutare l’aspetto ambientale: secondo l’indagine i rifiuti solidi urbani rappresentano il 12% delle emissioni mondiali di metano e il 5% della produzione totale di gas serra.