General

Poesia del giorno. Nazim Hikmet


Le sedie dormono in piedi

Le sedie dormono in piedi
    anche il tavolo
il tappeto sdraiato sul dorso
   ha chiuso gli arabeschi
lo specchio dorme
gli occhi delle finestre sono chiusi
il balcone dorme
    con le gambe penzolanti nel vuoto
i camini sul tetto dirimpetto dormono
   sui marciapiedi dormono le acacie
la nuvola dorme
    stringendosi al petto una stella
in casa fuori di casa dorme la luce

ma tu ti sei svegliata
mia rosa
le sedie si sono svegliate
si precipitano da un angolo all’altro anche il tavolo
il tappeto si è messo a sedere
    gli arabeschi hanno aperto i petali
lo specchio si è risvegliato come un lago all’aurora
le finestre hanno spalancato
    immensi occhi azzurri
il balcone si è risvegliato
    ha tirato su dal vuoto le gambe
i camini dirimpetto si son messi a fumare
le acacie han cominciato a chiacchierare
    sui marciapiedi
la nuvola si è svegliata
ha lanciato la sua stella nella nostra stanza
in casa fuori di casa la luce si è risvegliata
    si è versata sui tuoi capelli
    è colata tra le tue palme
ha cinto la tua vita nuda i tuoi piedi bianchi.