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Francia, sospesa la campagna elettorale a due giorni dal voto

21 Aprile 2017

Sale l’allerta terrorismo nel Paese in vista dell’apertura dei seggi. Le Pen: “Chiudere le frontiere”

A soli due giorni dal voto, sale l’allerta in Francia a seguito dell’attacco sugli Champs-Elysées. Emmanuel Macron, Marine Le Pen e Francois Fillon hanno sospeso tutti gli impegni di oggi della campagna elettorale, mentre altri candidati, tra cui Jean-Luc Melenchon, li hanno confermati.

Le Pen: “Siamo in guerra, chiudere le frontiere”

La candidata alle presidenziali per il Front Nationa,l Marine Le Pen, vestita a lutto, è stata la prima a parlare in una conferenza stampa, usando toni aspri e molto duri: “Siamo in guerra contro un mostruoso totalitarismo”. Quindi ha invitato tutti all’”unità della nazione e alla lucidità”, denunciando il “lassismo e l’ingenuità”, ai quali la Francia “deve ora rinunciare”. La candidata dell’estrema destra ha chiesto al presidente Hollande il ripristino delle frontiere francesi: “A questo presidente notoriamente inefficace, a questo governo effimero, segnato dall’inazione, come tutti i governi di destra e di sinistra da 10 anni chiedo un ultimo sussulto, prima di lasciare il potere, gli chiedo solennemente di ordinare il ripristino effettivo delle nostre frontiere in virtù del trattato di Schengen e procedimenti amministrativi o penali immediati per gli schedati a rischio di adesione all’ideologia del nemico”.