Francia, così gli immigrati si mobilitano per arginare Le Pen
24 Aprile 2017
Delusi da Hollande, molti musulmani hanno scelto la sinistra di Mélenchon. Per il secondo turno virano su Macron. Al grido «mai con Marine». E decine senza diritti cercano online astensionisti che votino per loro.
La temuta forte astensione al primo turno delle Presidenziali francesi non c’è stata. Il 79% degli aventi diritto, poco meno di quota 79,5% raggiunta nelle precedenti elezioni del 2012, è andato alle urne il 24 aprile 2017, evitando una disaffezione che avrebbe favorito, più di tutti, la leader del Front national Marine Le Pen. In effetti la candidata di estrema destra è riuscita ad accedere al secondo turno del 7 maggio con un buon risultato (21%), ma non eccezionale al contrario della rimonta del candidato di sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon, arrivato a sfiorare il 20% del leader dei conservatori François Fillon.
LE BANLIEUE IN MARCIA? In termini percentuali madame Le Pen aveva preso più voti alle Europee del 2014 (quasi il 25%) e alle Regionali del 2015 (27%). A inizio 2017 il Front national spiccava primo partito nei sondaggi, invece è stato battuto da En Marche!. Una maxi astensione viene di nuovo paventata al ballottaggio, tradizionalmente meno frequentato dagli elettori. Tuttavia potrebbero arrivare ancora sorprese perché, come al primo turno, il popolo di immigrati nelle banlieue potrebbe mettersi in marcia per scongiurare una vittoria di Le Pen.
