Effetto Trump, la Svizzera chiude le frontiere agli italiani (e la Lega s’incazza)
31 Marzo 2017
Fanno pensare le frontiere svizzere chiuse perché dall’Italia «entrano troppi ladri» e i sindaci leghisti che rispondo affermando che «chiudersi non risolve i problemi». E se un giorno diventassimo davvero noi le vittime dell’intolleranza?
È di ieri la notizia che il Canton Ticino ha chiuso tre frontiere con le province di Varese e Como – con tanto di sbarre – per impedire fisicamente il passaggio dalle 23 alle 5, per sei mesi. La motivazione? Dall’Italia «arrivano troppi ladri». Curioso, no?
E altrettanto curioso è sentire i locali sindaci della Lega Nord – sì, quella delle frontiere chiuse, del No a Schengen e degli applausi al muro di Donald Trump tra Usa e Messico – indignarsi contro questa decisione: «È una cosa che non ha senso, la sicurezza non si ottiene blindando i confini», ha dichiarato al Corriere della Sera Christian Tolettini, sindaco di Colverde, già segretario provinciale del Carroccio in provincia di Como. «Gli svizzeri non devono scaricare a priori la responsabilità dei furti sugli italiani», chiosa il primo cittadino del comune frontaliero. Applausi.