General

Biotestamento in Aula il 13 marzo, Cappato indagato per aiuto al suicidio

1 Marzo 2017


La Camera dei deputati ha calendarizzato per il 13 marzo l’approdo in Aula del ddl sul Biotestamento, sinora fermo in commissione Affari Sociali. La notizia arriva nel giorno in cui la procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati per “aiuto al suicidio” Marco Cappato, il tesoriere dell’associazione “Luca Coscioni” che ha accompagnato dj Fabo a morire in Svizzera.

Difesa

“Sono pronto a difendere a le mie ragioni” ha commentato a caldo. Poco dopo in un tweet ha scritto: “Pare che io sia indagato. Sono pronto a rispondere di quello che ho fatto e che intendo continuare a fare“.


L’esponente dei radicali ha poi sottolineato che per lui “non c’è stata nessuna istigazione al suicidio di Fabo. Anzi abbiamo ottenuto di dissuaderlo per qualche settimana in più, facendogli venire la forza e la voglia di lottare per i diritti di tutti. L’aiuto, si quello l’ho dato su sua richiesta. L’ho l’aiutato ad ottenere l’assistenza medica alla morte volontaria in un Paese in cui è consentito quello che dovrebbe esser consentito anche da noi”. Sull’approdo in Aula del ddl sul Biotestamento, Cappato ha mostrato un certo scetticismo: “Ieri mi era stato detto che sarebbe arrivata il 6 marzo. Nel giro di 24 ore ci si è presi una settimana in più di ritardo. In questa condizione di mancanza di volontà politica tutte queste scadenze sono scritte sulla sabbia. Si tratta di un nuovo, ennesimo, rinvio ma in questa situazione di fine legislatura una settimana non è poco. Ogni giorno che si perde aumenta considerevolmente il rischio di non arrivare alla fine dell’iter legislativo“.