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Filippine, attacco di islamisti a un carcere: evadono 28 detenuti

28 Agosto 2016

Tra le persone in fuga, 8 militanti dello Stato islamico. Erano stati arrestati il 22 agosto a un posto di blocco

Attacco a una prigione nelle Filippine. Un carcere, nel sud del paese – a Lanao del Sur, 800 chilometri da Manila – è stato assaltato da militanti che mostravano le insegne dello Stato islamico. L’azione ha portato all’evasione di 8 militanti e di altri 20 detenuti. Lo ha annunciato la polizia locale, specificando che il blitz è avvenuto contro la prigione di Marawi da parte di una cinquantina di terroristi armati del gruppo Maute, uno dei numerosi movimenti islamici dell’isola di Mindanao. Gli estremisti erano armati con armi d’assalto come fucili Ak-47 e M-16. Tra i fuggitivi anche il leader del gruppo Maute, Hassim Balawag e tre donne che erano state arrestate la scorsa settimana dopo che nella loro auto erano state trovate bombe artigianali e pistole.

Gli otto combattenti liberati erano stati arrestati lo scorso 22 agosto dai militari a un posto di blocco, la scoperta di armi ed esplosivi dentro una camionetta. Gli assalitori, secondo

quanto riferito dalla polizia, brandivano le bandiere nere dell’Is. Il gruppo Maute è un’organizzazione armata che ha giurato fedeltà all’Is. E’ responsabile di attentati esplosivi, rapimenti e uccisioni nella provincia di Lanao del Sur.