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Crotone, maxi sbarco di migranti: quasi 700 arrivati in città, 160 malati di scabbia

14 giugno 2016.

Un vero esodo quello che si è registrato nel porto cittadino con l’arrivo di centinaia di migranti.

Continua ad incrementarsi il dato legato al flusso migratorio nella penisola italiana. Nella mattinata di oggi un nuovo maxi sbarco di migranti si è registrato al porto cittadino di Crotone.
A giungere questa volta sono state 695 persone, dalle nazionalità varie
tra i quali sono stati registrati dopo i controlli di rito 160 casi di scabbia.
I migranti erano stati soccorsi nei giorni scorsi in una serie di
operazioni attuate per contrastare il fenomeno e si sono invece
tramutati in una operazione di soccorso umanitario. Gli individui, per
lo più giovani uomini e donne sono giunti dopo un breve viaggio a bordo
della nave Libra della Marina Militare Italiana dopo i
soccorsi prestati nel Canale di Sicilia. Non sembra esserci da segnalare
alcun decesso, ma molti dei migranti portano i segni e la stanchezza
del lungo viaggio affrontato.




La collocazione.



I soccorsi sono stati prestati dalla Croce Rossa, dalla Misericordia e dalla Suem 118.
Le persone giunte dopo un rapido conteggio sono circa 700, tra le quali
579 uomini e 110 donne. I migranti sottoposti a controlli di salute
saranno sfamati e successivamente suddivisi come da direttive in diversi
centri di accoglienza: circa 400 saranno quelli che verranno ospitati
nel C.A.R.A. di Sant’Anna (Isola di Capo Rizzuto), gli
altri verranno invece suddivisi in altri centri organizzati come da
direttive Ministeriali nel resto delle regioni della penisola. 



A preoccupare sono comunque i casi di scabbia,
che hanno richiesto ulteriori controlli di accertamento da parte del
personale sanitario preposto. Un flusso quello migratorio che con
l’inizio della bella stagione e le condizioni climatiche particolarmente
favorevoli alle traversate potrebbero fare incrementare ancora il dato
legato al numero di sbarchi. Un fenomeno quello migratorio che un tempo
caratterizzava la sola stagione estiva ma che negli ultimi anni,
complici condizioni climatiche maggiormente benevole, ha preso piede
anche nel resto delle mensilità compreso il periodo invernale. 

FONTE: Blastingnews