Poesia del giorno. Rosario Murillo
di Redazione Italia, 05 Maggio 2016
Nell’orologio
d’acqua
d’acqua
Una donna scrive una
poesia dai contorni dorati
sogna meraviglie nate dal petto
tutto
le sembra possibile.
Il suo corpo è una moltitudine
possiede
appena mani e piedi
e i suoi pori ci ricordano la trasparenza
degli angeli
quando si siedono sulle nuvole a cacciare scintille
per i loro bagliori.
Una donna si risveglia fatta di spiagge
fatta
di sale, che è abbondanza di concerti,
che sono tutte le lingue
del mondo
di nascite e di morti
che sono tutto l’ignoto del
mondo e della vita.
Una donna si risveglia artefice dei suoi
misteri
possiede il potere della sua voce
e scrive una poesia
dai contorni dorati
sulla fragilità dei lampi e delle onde.
poesia dai contorni dorati
sogna meraviglie nate dal petto
tutto
le sembra possibile.
Il suo corpo è una moltitudine
possiede
appena mani e piedi
e i suoi pori ci ricordano la trasparenza
degli angeli
quando si siedono sulle nuvole a cacciare scintille
per i loro bagliori.
Una donna si risveglia fatta di spiagge
fatta
di sale, che è abbondanza di concerti,
che sono tutte le lingue
del mondo
di nascite e di morti
che sono tutto l’ignoto del
mondo e della vita.
Una donna si risveglia artefice dei suoi
misteri
possiede il potere della sua voce
e scrive una poesia
dai contorni dorati
sulla fragilità dei lampi e delle onde.