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I fumetti di supereroi africani.

di ilpost, 05 Aprile 2016

Li disegna e produce una
startup di Lagos, si scaricano gratis, stanno avendo un certo
successo (non solo in Africa)

Quartz
ha
raccontato
la storia di Comic
Republic
, una startup nigeriana con sede a Lagos, che sta creando
una serie di fumetti di supereroi dedicata al pubblico
africano. 

I personaggi sono stati ribattezzati dai fan e dalla stampa
Africa’s Avengers”, citando i famosi personaggi della
Marvel: tra gli
altri ci sono Guardian Prime, un venticinquenne nigeriano che lavora
come designer ma ha una forza straordinaria che usa per combattere i
criminali, e Hilda Avonomemi Moses, una donna proveniente da un
piccolo villaggio che può vedere e comunicare con gli spiriti

I fumetti
di Comic Republic sono scritti in inglese e sono disponibili
solamente in formato digitale e gratuitamente.
La crescita di Comic Republic e la popolarità dei suoi fumetti è
stata abbastanza evidente: dal 2013, anno di fondazione della
startup, i download sono aumentati da poche centinaia ai più di 25
mila dell’ultimo numero della serie. 

Jide Martin, il fondatore
di Comic Republic,
ha detto che cercherà di inserire
progressivamente delle pubblicità all’interno dei fumetti, per
rendere il progetto economicamente sostenibile. Oggi la Comic
Republic ha un team di 9 persone e guadagna soprattutto grazie
ai lavori che gli vengono commissionati da privati e aziende: gli
ultimi sono stati delle illustrazioni sui rischi della malaria per
una ONG e un ritratto a fumetti commissionato dal proprietario di una
catena di vestiti nigeriana. […]

La storia di Comic Republic è stata
raccontata come parte di un più ampio movimento di arte,
letteratura e cinema locali che in
molti
hanno chiamato “la rinascita del made-in-Africa”. Il
pubblico dei fumetti della Comic Republic però non è solo
africano, come riportano i dati dei download: più della metà
vengono dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, qualcuno dalle Filippine
e dal Brasile, solamente il 30 per cento dalla Nigeria. 

I fumetti
di supereroi non hanno mai avuto particolare successo in Africa,
ma sembra esserci un cambio di tendenza: dal 2014 a Lagos si fa una
fiera di fumetti
, in Kenya è stata inaugurata la
prima edizione
 di una fiera simile quest’anno e alcuni
produttori cinematografici si stanno interessando all’acquisto di
diritti dei fumetti per farne dei film. 

Secondo Martin
l’industria dei fumetti può avere un buon potenziale espansivo,
vista la grande popolarità nel continente dei film di supereroi;
non a caso il primo numero di Guardian Prime – che è
assimilabile a un Superman nero – è uscito lo stesso giorno
del film 
L’uomo
d’acciaio
 
(Man
of Steel
) diretto nel
2013 da Zack Snyder.

I supereroi della Comic Republic si
differenziano dai corrispettivi occidentali per due ragioni
principali: la prima è che su nove personaggi quattro sono
donne – mentre a lungo si è discusso dell’iniqua
rappresentazione delle donne nei fumetti occidentali – e la seconda
è che quasi tutti combattono per il bene dell’Africa, a differenza
di quelli americani che spesso sono incentrati più sulla trama
personale dell’eroe. 

I fumetti di Comic Republic non sono
ovviamente gli unici di questo genere in Africa: uno dei
fumetti più popolari è la serie con protagonista Kwezi,
un supereroe adolescente che vive a Gold City, una città nata
in un futuro imprecisato sulle ceneri di Johannesburg. 

La serie è
stata creata dall’autore sudafricano Loyiso Mkize. 

Nella
serie Mkize usa spesso lo slang della lingua locale e riferimenti
culturali precisi: secondo
lui
 è “una storia nel futuro alla ricerca delle proprie
radici”.