Poesia del giorno. Maurizio Soldini
Nei giorni abbacinati
quando un secchiello era sufficiente
per rubare acqua al mare e titubante
al vento si rilanciava il maltolto
mentre lo sguardo assorto dei presenti
celiava di nascosto con le buone
la sorte non guardava in faccia nulla
il sole abbacinava le scommesse
di sopravvivenza e l’immortalità
giocava insieme nell’estate piena
il tonfo dentro l’acqua maturava
i disimpegni al passo dentro il tempo
non c’era niente che ponesse fine
sembrava l’ordinario eterno in carne
anche se si faceva strada la malinconia
a sera nei ritorni dentro il buio della notte