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Israele, blitz in Cisgiordania: arrestati 25 capi di Hamas

23 Luglio 2017

Tra i fermati ci sono anche un deputato e 5 miliziani di Hamas liberati anni fa da Israele nel contesto di uno scambio di prigionieri.

Blitz dell’esercito israeliano in Cisgiordania nella notte tra il 22 e 23 luglio durante la quale sono stati arrestati 25 alti esponenti di Hamas. L’operazione si è svolta nel contesto delle misure straordinarie adottate dopo le violenze degli ultimi giorni. Fra gli arrestati, secondo fonti palestinesi, figurano un deputato e 5 miliziani di Hamas liberati anni fa da Israele nel contesto di uno scambio di prigionieri. Il 22 il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha telefonato alla famiglia al-Abed di Kobar (Cisgiordania) per congratularsi con l’attentato condotto dal figlio che ha pugnalato a morte 3 civili israeliani ad Halamish. Intanto nel corso della mattinata la radio militare israeliana ha diramato la notizia che un razzo è stato sparato dalla striscia di Gaza verso il territorio israeliano ma che è esploso in volo senza provocare vittime.

CONVOCATO IL GABINETTO DI DIFESA. Nel frattempo il premier Benyamin Netanyahu ha convocato il gabinetto di difesa del governo israeliano per esaminare la situazione creatasi a Gerusalemme dopo la installazione di metal detector agli accessi della Spianata delle Moschee. Secondo la stampa locale al termine della riunione, programmata per la serata del 23 luglio, dovrebbe essere deciso di non rimuovere i varchi elettronici per l’accesso alla città vecchia.

DOPO I METAL DETECTOR INSTALLATE ANCHE LE TELECAMERE. In una intervista alla radio militare il ministro della sicurezza interna Ghilad Erdan ha detto che vengono presi in esame anche altri sistemi di sicurezza, ma almeno per ora la polizia ritiene che i metal detector diano la maggiore affidabilità. Nella notte del 22 luglio, alla Porta dei Leoni della Città Vecchia, sono anche state installate telecamere di sorveglianza. Tutto ciò non cambia però la posizione dei palestinesi secondo cui la calma potrà tornare solo quando ai fedeli islamici sarà garantito l’ingresso nella Spianata delle Moschee senza alcun controllo.

DISTRUTTA LA CASA DEL PALESTINESE CHE HA UCCISO 2 COLONI. Netanyahu ha anche anticipato che la casa dello «spregevole assassino» che venerdì 21 luglio ha accoltellato a morte tre israeliani nella loro abitazione di Halamish, un insediamento ebraico in Cisgiordania. «Yosef, Haya ed Elad Solomon sono stati uccisi da una belva umana, aizzata da odiatori di ebrei» ha detto il premier israeliano. L’attentatore, Omar el-Abed, 19 anni, del villaggio cisgiordano di Kobar, è stato ferito da un soldato: dopo un primo ricovero in ospedale è stato preso in custodia dallo Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano. A quanto risulta, è un simpatizzante di Hamas.