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Russia: gli USA stanno trasferendo i terroristi dell’ISIS in Iraq ed in Afghanistan

Luciano Lago – Ott 18, 2018
Il ministro degli Esteri russo, Serguei Lavrov, ha accusato gli Stati Uniti di trasferire i componenti del gruppo terrorista dell’ISIS (Daesh in arabo) in Iraq ed in Afghanistan.

“Ogni volta riceviamo più informative circa il fatto che gli statunitensi stanno trasferendo i terroristi del Daesh in Iraq ed in Afghanistan. Sono fatti questi molto allarmanti”, ha dichiarato questo Giovedì Lavrov nel corso di una intervista con RT France, Paris Match e Le Figaro.
Il capo della diplomazia russa afferma che Mosca ha richiesto su tale questione precise spiegazioni agli Stati Uniti, che dirigono la coalizione degli alleati in Siria contro il Daesh.
Lavrov ha assicurato che gli estremisti del Daesh attualmente si trovano molto vicini agli alleati strategici della Russia e nel nord dell’Afghanistan, il ministro considera questa ubicazione dei gruppi estremisti ” un problema molto grave” ed ha promesso di prendere misure adeguate per chiarire tale questione.
Il Cremlino aveva avvertito in più occasioni che l’attività crescente del Daesh nel nord dell’Afghanistan, visto che da lì questa banda potrebbe espandersi verso l’Asia centrale, regione dove si trova la Russia.
La Russia ha messo in chiaro già in precedenza che, se le autorità afghane e quelle statunitensi (da 17 anni nel paese) non adotteranno misure serie per frenare l’espansione di questa banda radicale, Mosca ricorrerà ad una opzione militare.
Secondo le ultime stime realizzate dalla Russia, attualmente circa 10.000 terroristi dell’ISIS si trovano sul territorio afghano, dove commettono sporadicamente attentati terroristici.
Sulla presenza dell’ISIS in Siria, Lavrov ha sottolineato che i terroristi dell’ISIS si sentono molto “a loro agio” nella regione di Al Tanf, nel sud est del paese arabo, dove gli USA dispongono di una base militare.Il ministro russo Lavrov
Nota: La denuncia fatta da Lavrov dovrebbe essere considerata gravissima poichè si tratta del capo della diplomazia di una grande potenza mondiale che mette in evidenza il doppio gioco di Washington con i gruppi terroristici takfiri: da una parte proclama di combatterli, dall’altra li rifornisce e li utilizza per destabilizzare e li protegge, fino anche a incaricarsi di trasferirli in altri paesi per nuovi tentativi di sobillazione, come quelli fatti in Siria ed in Iraq. Vedi:Un rapporto credibile afferma che gli USA trasferiscono l’ISIS…..
Più volte era stata segnalata e denunciata questa attività di Washington e dei suoi alleati (Sauditi e britannici) nel rifornire e proteggere i gruppi terroristi in Siria con segnalazioni che arrivavano da varie fonti. Non è un caso che l’Esercito siriano ha scoperto, nelle zone liberate dai terroristi, numerosi depositi di armi tutte di provenienza USA, inclusi perfino i sofisticati missili anticarro Tow (con n. di matricola delle forze USA) e apparecchiature elettroniche di intercettazione nuovissime e d alta tecnologia.
Possiamo tuttavia scommettere che queste dichiarazioni non saranno riportate dalla maggior parte dei giornali occidentali e dalle Tv per non creare imbarazzo a Washington. I fatti però ormai parlano da soli e il doppio gioco degli statunitensi è ormai evidente a tutti.
Fonte: Hispan Tv