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CULTURA. Hind Nawfal e il primo giornale arabo femminile

Cecilia D’Abrosca 6 luglio 2018
Hind Nawfal, scrittrice nata in Siria, ha lasciato un segno nella storia del giornalismo femminile arabo attraverso la fondazione del mensile al-Fatah, nel 1892, ad Alessandria d’Egitto. Promotrice del femminismo, autrice per al-Fatah, Hind Nawfal “Vuole adornare le pagine del giornale con le perle che fuoriescono dalla penna delle donne”, dando, al mensile, un’impronta di carattere “scientifico, storico, letterario, umoristico.”


A partire da fine Ottocento, un gruppo di intellettuali arabi sposta il dibattito pubblico sui diritti e sui doveri delle donne, adoperando, come canali di diffusione del pensiero, i libri, la stampa e i salotti letterari. La particolare temperie determina la nascita di giornali, “fatti” dalle donne, per le donne. I fattori che spingono le intellettuali a interessarsi alla condizione femminile sono molteplici, primo fra questi, l’arrivo in Egitto di pensatori e scrittori dalla Siria e dal Libano, tra cui è forte la componente femminile.
Nel primo numero di al-Fatah, Nawfal annuncia che il mensile avrebbe seguito l’esempio delle pubblicazioni occidentali e, invita le lettrici a considerare il giornalismo un’occupazione rispettabile – provando, in questo modo, ad abbattere i pregiudizi legati all’attività giornalistica svolta da donne. Sempre nello stesso numero, Nawfal precisa che, al-Fatah è l’unico giornale a prevedere la partecipazione di donne nell’area editoriale, senza che questo costituisca una riduzione del loro valore e della loro virtù.
Il contenuto dei primi articoli non verte su questioni politiche o religiose ma attiene al tema dei diritti delle donne, ai risultati raggiunti e al loro peso storico. La funzione “educativa” del giornale si lega a quella informativa: all’interno delle pagine trova spazio l’economia domestica, il cucito, il ricamo, il disegno, la letteratura e la moda. Hind Nawfal vuole “istruire” le donne mediorientali attraverso l’apprendimento dei modelli di comportamento adottati dalle donne in Europa, sottolineando che, in Francia, molte svolgono professioni legate al giornalismo e alla scrittura; vi sono, infatti, poetesse, saggiste, scrittrici di romanzi e di novelle, drammaturghe e giornaliste.
Al-Fatah, che significa “Giovane Ragazza”, si afferma come il giornale femminile che dà voce ai pensieri interiori e alle battaglie condotte in nome dei diritti delle donne. Esso diviene, in breve tempo, l’organo ufficiale delle donne musulmane mediorientali, in grado di provocare la rottura delle convenzioni sociali imposte. Nena News