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Che cos’è la droga dello stupro

Lettera Donna, 30 maggio 2018

A dire il
vero, il termine indica un insieme di sostanze dagli effetti sedativi,
ipnotici, dissociativi e che possono causare amnesia. Molto spesso sono inodori
e insapori e vengono messe di nascosto nei drink delle vittime.

Spesso,
nei casi di stupro e di violenze sessuali si sente parlare della droga dello
stupro o droga da stupro. Sostanzialmente, sono la stessa cosa. O meglio, le
stesse cose perché, per essere corretti da un punto di vista scientifico, con
questo termine indichiamo alcune sostanze che hanno effetti sedativi, ipnotici,
dissociativi e che possono causare amnesia. Di solito, gli stupefacenti vengono
aggiunti al drink della vittima dato che, grazie alle loro caratteristiche,
spesso sono inodori e insapori. In qualche Stato, come i Paesi anglosassoni,
già questo costituisce reato (‘drink spiking’). Proviamo, quindi, a fare un po’
di chiarezza sulla ‘droga dello stupro’.
Benzodiazepine:
lo Zolpidem (Stilnox)
Una delle
sostanze più usate sono le benzodiazepine, ovvero farmaci comunemente usati per
curare l’ansia, gli attacchi di panico e l’insonnia. Alcune di queste ultime,
però, possiedono anche potenti proprietà sedative ed amnesiche. Secondo i dati
della Drug Enforcement Agency degli Stati Uniti lo zolpidem (In Italia venduto
con il nome commerciale di ‘Stilnox’) è considerata la principale droga da
stupro fra le sostanze sedative, in quanto più facilmente accessibile rispetto
ad esempio al Rohypnol o ad altri sedativi. Secondo questi dati, sembra che gli
effetti dello zolpidem, se mescolato con l’alcol, possano effettivamente
favorire eventuali aggressori. Dato che lo zolpidem è sostanzialmente privo di
gusto può essere facilmente aggiunto a ogni bevanda.
Benzodiazepine:
il Flunitrazepam (Rohypnol)
Un’altra
delle sostanze considerate ‘droga dello stupro’ è il Rohypnol, che rientra
sempre nelle benzodiazepine. Il motivo? La sua potenza e la capacità di causare
una marcata amnesia durante la sua durata d’azione. Anche se più studi hanno
confutato questa teria. Secondo dei test condotti negli Stati Uniti, il flunitrazepam
è stato utilizzato solo in una percentuale variabile dallo 0,33% all’1% degli
stupri. In realtà, tra le benzodiazepine, il midazolam ed il temazepam sono
state le più usate nei paesi anglofoni come ‘droga dello stupro’.
Gamma-Idrossibutirrato
o Ghb
Tra le
sostanze più usate c’è anche il Gamma-idrossibutirrato, conosciuto più comunemente
con il nome di Ghb. I suoi effetti sono molto simi a quelli dell’alcol, tanto
che in Italia, con il nome commerciale di Alcover, è stata approvata per
l’utilizzo nella terapia dell’alcolismo. Inoltre, il Ghb è stato anche
utilizzato per trattare la depressione clinica e l’insonnia. Tornando, invece,
al suo utilizzo come droga da stupro, la Drug Enforcement Administration degli
Stati Uniti ha detto: «Le vittime potrebbero non essere consapevoli del fatto
che hanno ingerito un farmaco. Il Ghb e i suoi analoghi chimici sono invisibili
quando sono disciolti in acqua e sono inodori. Si caratterizzano per un gusto
lievemente salato ma sono indistinguibili una volta disciolte in bevande come
soft drink, distillati, liquori o birra».
Ketamina
Leggermente
diversa dalle altre sostanze è la ketamina: è un farmaco anestetico per uso veterinario e umano. A dosi inferiori a quelle anestetiche causa forti dissociazioni psichiche
e altera la percezione della realtà. Proprio per questo motivo ha trovato largo
uso come sostanza stupefacente. Essendo una polvere bianca, formata di granuli
cristallini, insapore e inodore, può essere facilmente miscelata ai drink.