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Il bacio olimpico di Gus Kenworthy e il fidanzato Matt in diretta è il “solo modo per sconfiggere l’omofobia”

Renato Paone 18/02/2018
Prima di prendere parte alla gara, il freestyler americano Gus Kenworthy ha baciato appassionatamente il fidanzato Matthew Wilkas, senza però aver notato le telecamere della Nbc, che hanno immortalato e trasmesso il momento in diretta mondiale.

Un bacio che ha fatto immediatamente il giro del mondo, “un segnale di progresso”, hanno commentato gli attivisti Lgbt, soprattutto perché avvenuto in un contesto come quello delle Olimpiadi, dove solo quest’anno gli atleti omosessuali hanno iniziato a palesare senza problemi la loro sessualità.
Un evento di particolare rilevanza anche perché il bacio è andato in onda sulla Nbc, emittente già in passato criticata dai vari movimenti lgbt per aver taciuto, a Rio 2016, la presenza di fidanzati e fidanzate di atleti omosessuali, mentre sottolineava sempre parenti e compagni degli atleti etero.
“Non sapevo che mi stessero riprendendo, ma è comunque spettacolare”, ha poi detto Kenworthy. “È una cosa che avrei voluto fare già alle scorse Olimpiadi, ma ero troppo spaventato. E quindi averlo baciato in diretta, di fronte a tutto il mondo è qualcosa di incredibile”.
“Il solo modo – ha poi aggiunto – per far cambiare la percezione che il mondo ha, per abbattere barriere e sconfiggere l’omofobia è attraverso i gesti. Non ho avuto questo da bambino. Non ho mai visto un atleta gay baciare il suo fidanzato alle olimpiadi. Penso che se lo avessi avuto, per me sarebbe stato più semplice, e spero che questo bacio possa aiutare tante altre persone”.
“Non ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato – neanche una medaglia per l’atleta statunitense, nonostante le previsioni – ma sono comunque orgoglioso di rappresentare la comunità lgbtq, ed essere qui con altri atleti appartenenti alla comunità”.