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Il lavoro per una nera

trad. di Francesca Tramontana
Scambiano la mia gentilezza per
debolezza.
Scambiano il mio silenzio per
mutismo.
Considerano strana la mia unicità.
Chiamano la mia lingua gergo.
Vedono la mia sicurezza come
presunzione.
Vedono i miei errori come sconfitta.
Considerano casuale il mio successo.
Minimizzano la mia intelligenza come
“potenziale”.
Le mie domande significano “ne sono
ignara”.
La mia promozione è in qualche modo
ingiusta.
Ogni lode è un trattamento
preferenziale.
Esprimere dubbi è malcontento.
Se mi faccio valere, sono troppo
difensiva.
Se non mi fido di loro, sono troppo
apprensiva.
Sono insolente! Se mi separo.
Sono falsa se mi integro.
Affronto costantemente odio a lavoro.
Il mio carattere è costantemente
attaccato.
L’orgoglio per la mia razza mi rende,
“TROPPO NERA”.
Posso solo essere me stessa.
Tu chiedi chi io sia?
Io sono quella Persona Forte Nera…
Che si regge sui successi dei propri
antenati, con la schiena dritta che punta alle stelle con orgoglio, dignità e
rispetto.
Chi ha un posto di lavoro in America
sa che non solo ho le capacità di giocare secondo le regole, ma posso benissimo
crearle!

Storia
Nera 365