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Glifosato, UE divisa: salta il voto sul rinnovo dell’autorizzazione

26 Ottobre 2017

La riunione del comitato per gli alimenti, mangimi e piante avrebbe dovuto esprimersi su una proposta di rinnovo della licenza dell’erbicida tra i 5 e i 7 anni

Niente da fare. Non c’è l’accordo tra i Paesi UE sul rinnovo di autorizzazione del glifosato. La riunione del comitato per gli alimenti, mangimi e piante che ieri avrebbe dovuto esprimersi su una proposta di rinnovo della licenza dell’erbicida tra i 5 e i 7 anni si è conclusa senza voto.

«La Commissione», fa sapere un portavoce dell’esecutivo UE, «ha preso atto delle posizioni delle diverse delegazioni degli stati membri su cui rifletterà e annuncerà prossimamente la data della prossima riunione».

Secondo quanto riportato dalla stampa, rispetto all’ultima votazione del 2016, quattro Paesi che sostenevano la licenza ora si oppongono (Belgio, Croazia, Slovenia, Svezia). Anche quattro Paesi che durante l’ultima chiamata al voto si erano astenuti oggi hanno esplicitato contrarietà al rinnovo (Italia, Austria, Grecia e Lussemburgo). La votazione di ieri sul rinnovo per dieci anni dell’uso del glifosato ha visto dieci Paesi contrari (Italia, Belgio, Francia, Grecia, Croazia, Lussemburgo, Malta, Austria, Slovenia e Svezia), due astenuti (Germania e Portogallo), sedici a favore (Bulgaria, Danimarca, Repubblica Ceca, Estonia, Irlanda, Spagna, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Olanda, Polonia, Romania, Slovacchia, Finlandia e Regno Unito).

Il caso glifosato, tra l’altro, rischia tra l’altro di spaccare anche il governo Macron. In Francia si parla infatti di tensione tra il ministro dell’ambiente, Nicolas Hulot, e quello dell’Agricoltura, Stephane Travert: il primo vuole bloccarne l’utilizzo per tre anni, il tempo necessario per trovare alternative, il secondo vuole vietare il prodotto in tutta l’Europa entro i prossimi sette anni.

«L’idea di rinnovare la licenza dell’erbicida glifosato è un trucco, che non modifica nulla», avverte Greenpeace Europa che attacca la proposta della Commissione Europea sull’eliminazione in 5 anni del glifosato e del progressivo bando della sostanza entro la fine del 2022. Per la coalizione #stopglifosato, che raccoglie 45 associazioni italiane che si sono schierate contro l’utilizzo dell’erbicida, si tratta di una truffa. «Quello che conta è quanto e come si usa il glifosato, non quanto dura la licenza. Il Parlamento Europeo e gli europei vogliono un divieto, non un trucco che non cambia nulla», ha dichiarato la coordinatrice per le politiche alimentari dell’organizzazione Franziska Achterberg.