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Schengen cambia: controlli alle frontiere interne fino a due anni

27 Settembre 2017

La Commissione ha proposto la modifica, dopo il pressing degli Stati membri. La procedura per dare l’ok però è stata rafforzata. Per non far morire il caposaldo dell’Unione. 

Schengen cambia. E cambia la stessa idea di Europa. La Commissione Ue, messa sotto pressione dagli Stati membri ha proposto nel pacchetto immigrazione presentato il 26 settembre, un emendamento all’articolo 25 del Codice Schengen che estende dagli attuali sei mesi ad un anno la possibilità di controlli temporanei alle frontiere interne per eventi prevedibili, che possono porre serie minacce all’ordine e alla sicurezza. Inoltre si prevede una nuova procedura che permette di prolungare i ‘check’ di altri due anni, in via straordinaria, se tali minacce dovessero persistere oltre un anno.

SE SCHENGEN MUORE, SARÀ LA FINE. A decidere sarà il Consiglio sulla base dell’opinione della Commissione Ue, ha spiegato il Commissario Dimitris Avramopolous. «Schengen deve continuare a vivere e noi tutti siamo responsabili del suo futuro. Se Schengen dovesse morire, temo che sarà l’inizio della fine dell’Europa», ha dichiarato il responsabile degli Affari interni.