General

Stati Uniti, Trump si scontra con il capo della Cia

16 Gennaio 2017

Il presidente attacca John Brennan, insinuando il sospetto che sia stato lui a passare alla stampa il dossier hot che lo renderebbe ricattabile da Mosca. Poi “piccona” l’Unione europea («non mi importa se si separa») e la Nato («obsoleta»).

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rilasciato un’intervista congiunta al britannico Times e alla tedesca Bild, presentandosi per la prima volta di fronte ai rappresentanti della stampa europea dopo la conquista della Casa Bianca. E le sue parole hanno subito scatenato le polemiche. Proseguite su Twitter anche nei confronti del capo della Cia, John Brennan, “reo” di averlo ammonito a non fidarsi troppo del Cremlino.

TRUMP SENZA FRENI. Il tycoon, nel corso dell’intervista congiunta, ha scommesso sulla disgregazione dell’Unione europea e sulla fine della Nato, l’organizzazione internazionale per la collaborazione nel settore della difesa che dal 1949 è sinonimo di Occidente. Ha espresso la sua soddisfazione per l’esito del referendum sulla Brexit e non ha risparmiato critiche alla cancelliera tedesca Angela Merkel, suscitando la reazione tedesca.

«LA GENTE» PROTAGONISTA. «Penso che il referendum proposto dal Regno Unito sull’uscita dall’Unione europea», ha esordito Trump, «alla fine si rivelerà una gran cosa. La gente ci tiene alla propria identità, e se chiedete a me vi dico: altri Paesi usciranno». Dalla Brexit all’immigrazione, passando per «la gente», il passo è breve: «La gente non vuole che altra gente arrivi nel suo Paese e lo distrugga, e dunque posso dire che nel mio Paese, già dal primo giorno di lavoro, mi occuperò di rendere più sicuri i nostri confini».

MERKEL «CATASTROFICA» SUI MIGRANTI. Al contrario di Angela Merkel, che sui migranti avrebbe commesso «un errore catastrofico. Io amo la Germania, perché mio padre viene dalla Germania. Ma non voglio trovarmi in una situazione simile. Per come la vedo io, abbiamo già abbastanza problemi». Piuttosto, meglio «istituire zone di sicurezza in Siria, è molto più economico. E gli Stati del Golfo dovrebbe pagare per questo, dopo tutto, hanno soldi come nessun altro» .

L’UE «NON È IMPORTANTE» PER GLI STATI UNITI. L’attacco all’Unione europea è diretto e inequivocabile: «Non credo che l’Ue giochi un ruolo importante per gli Stati Uniti. Non ho mai creduto che fosse importante. Oltre tutto, l’Unione è stata fondata per colpire gli Stati Uniti nel settore del commercio, non è vero? Quindi, non mi importa se si separa o resta unita, per me non ha importanza». L’Unione, inoltre, rappresenterebbe «fondamentalemente soltanto un mezzo per raggiungere gli obiettivi della Germania».

NATO TRE VOLTE «OBSOLETA». Quanto alla Nato, sarebbe tre volte «obsoleta». In primis perché «è nata ormai molti anni fa». In secondo luogo perché «i Paesi non pagano quello che dovrebbero pagare». Ma soprattutto perché «non ha saputo occuparsi del terrorismo (…) Detto questo per me la Nato resta molto importante», ha concluso Trump con un certo senso dell’umorismo.