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In Iraq è caccia a “Nura”, la cecchina russa di Isis sparita a Fallujah

22 giugno 2016.

Baghdad: “Ha ucciso 21 iracheni”

“Bella, giovane, alta, bionda ed è di
origini azere”. Questo l’identikit tracciato dall’intelligence
irachena della ricercata numero uno: “Nura”, la cecchina russa
dello Stato Islamico (Isis) che avrebbe fin’ora ucciso 21 persone
in Iraq. 

Della vicenda di questa donna si occupano oggi numerosi
media arabi dopo che l’intelligence irachena ha fatto sapere di
aver intercettato una conversazione tra un comandante dell’Isis e
la terribile cecchina a Fallujah, città sunnita feudo del
Califfato dal 2014 e riconquistata in gran parte delle forze di
Baghdad in questi giorni.

“L’intelligence è riuscita ad intercettare una comunicazione con
telefoni senza filo tra un comandante dell’Isis che si presentava
come Ghanim al Fallahi ed una donna indicata con il nome ‘Nura la
russa’ alla quale al Fallahi chiedeva di ‘trattare’ le
avanguardie delle truppe irachene che stavano avanzando verso il
municipio di Fallujah”: ha detto in condizioni di anonimato un
ufficiale dell’esercito citato dalla tv satellitare
curda-irachena Rudaw.

“Questa cecchina ha dimostrato alta precisione di tiro ed
assoluta professionalità nella guerra strada per strada riuscendo
a colpire a morte decine di agenti delle forze di sicurezza e
dell’antiterrorismo. Dopo essere entrata nel distretto di
Fallujah è diventata la ricercata numero uno in quanto è la più
pericolosa cecchina dell’organizzazione terroristica”, ha detto
un alto ufficiale interpellato dall’emittente curda. 

Ed ecco la scheda delle donna come dalla circolare diffusa sal
governo di Baghdad: “E’ musulmana di 28 anni, di bel aspetto,
bionda e alta e di origi azere. E’ arrivata in Iraq dalla Siria.
E’ responabile dell’uccisione di 21 agenti della polizia federale
e delle squadre dell’antiterrorismo. Impediva i civili di
lasciare la città, ma è sparita dopo l’ingresso delle forze di
sicurezza nel distretto di fallujah”. Secondo la tv curda, Nura
“combatte nelle file dell’Isis dal 2014, prima in Siria e poi in
Iraq dove è arrivata a Fallujah verso la fine del 2015”. 

FONTE: Askanews