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La donna indiana che ha fermato 900 matrimoni di spose bambine

di Dominella Trunfio, greenme, 12 Maggio 2016.

Ha solo 29 anni ma da sola è riuscita
a fermare
oltre 900
matrimoni
di spose
bambine nello stato settentrionale del Rajasthan, in India.
Kriti
Bharti
è una psicologa e
un’attivista che da anni lotta contro la pratica inconsueta che
vede l’unione matrimoniale tra bambine e uomini adulti.
Grazie alla sua
organizzazione di beneficenza
“Saarthi
Trust”
, Bharti è
riuscita anche a far annullare
29
matrimoni
e ha aiutato
nella riabilitazione oltre 6mila bambini e più di 5mila donne.

Il
mio lavoro significa tanto per me e dedico tutta la mia vita ad
aiutare questi bambini indifesi che vengono costretti dalle loro
famiglia a sposare uomini adulti senza il loro volere. Il tutto solo
per rispettare una tradizione,
ha
detto
la donna



Anche se ormai
sono
vietati
in numerosi
stati, nelle zone più povere dell’India, il fenomeno delle spose
bambine continua con gravi risvolti psicologici nei confronti dei
minori.


In
Rajasthan i matrimoni sono all’ordine del giorno. Una volta che
essi vengono interrotti, la bambina viene trattata come un emarginata
sociale. L’organizzazione che dirigo lavora in tal senso, aiuta i
piccoli a diventare di nuovo parte della società, ha spiegato Kriti
Bharti.




 Al Saarthi Trust
ci sono tantissime bambine.
 
Alcune famiglie, ma anche gli organi di governo organizzano attività
di consulenza, mentre i volontari sensibilizzano la popolazione
indiana
sugli effetti
negativi
dei matrimoni
tra i bambini.
Ci sono visite alle
scuole, manifestazioni in luoghi pubblici tese a dimostrare che
l’alternativa c’è ed è possibile. 
Ma sicuramente la sfida più
grande, oltre quella di scardinare questa tradizione assurda, rimane
quella legata
all’annullamento
del matrimonio
perché
richiede il consenso non solo della sposa, ma anche quello dei
genitori dello sposo e degli anziani del villaggio. 
E non è strano
che si arrivi alle vie legali per poter ridare l’infanzia e la
spensieratezza alle bambine.


Accanto alle tante storie di bimbe
salvate ci sono anche quelle delle
adolescenti.
Bharti ha rischiato la vita per salvare una giovane diciassettenne
che era scappata dal marito alcolizzato.

Ho
trovato la ragazza alle 4 del mattino in mezzo al deserto del
Rajasthan, era terrorizzata. Era così esasperata dal marito che
preferiva rischiare la propria vita nel deserto piuttosto che
rimanere in quella famiglia. Piangeva, l’ho presa in macchina con
me e lei mi ha abbracciato forte, ha raccontato.



Adesso la
preoccupazione più grande di Bharti è quella di mantenere al sicuro
la ragazza tentando di annullare il matrimonio. Cosa per niente
facile, perché la diciassettenne viene dalla
comunità
Bhandiawas
del Rajasthan,
dove i delitti d’onore sono abbastanza comuni.


La
sua riabilitazione nella società è la nostra massima priorità.
Cercherò di parlare con la sua famiglia e quella del marito e far
capire loro che questo tipo di matrimoni sono insostenibili, ha
continuato.
 


Una donna
coraggio
che non si ferma
davanti a niente, una scelta quella di Bharti influenzata
probabilmente dalla sua
triste
infanzia
dettata
dall’abbandono del padre dopo la sua nascita.
Anche la gravidanza
della madre era stata turbolenta, i parenti volevano l’interruzione. 
Da bambina poi la donna era
stata avvelenata
e
costretta a lasciare la scuola. Nel corso della vita è riuscita con
la sua tenacia a riprendere gli studi e conseguire un dottorato in
psicologia. 
Il suo impegno è diventato il simbolo
di una comunità
che
lotta e per questo Bharti ha ricevuto numerosi premi internazionali.


Fino
a quando ce la farò lotterò per impedire i matrimoni tra bambini.
E’ una tradizione che deve fermarsi e dobbiamo educare le comunità
rurali a un cambiamento possibile, ha concluso la donna.