General

La censura cinese cancella ogni traccia dei #PanamaPapers dal web

di Oiwan Lam, tradotto da Anita
Venanzi, globalvoices, 19 Aprile 2016

Mentre
il mondo intero parla dei #PanamaPapers, l’enorme diffusione di
documenti confidenziali provenienti da un’azienda con base a Panama
che ha aiutato dozzine di politici a nascondere denaro mediante la
creazione di società di facciata in giro per il mondo, la maggior
parte dei cinesi non è neppure al corrente dell’esistenza di
questa questione.

Secondo i documenti, compilati
dall’ICIJ Consorzio
Internazionale dei Giornalisti Investigativi
[en,
come
i link seguenti, salvo diversa indicazione
]
i dossier diffusi rivelano
compagnie offshore collegate ai più alti dirigenti cinesi, i quali
hanno promesso di combattere “le armate della corruzione”.


I censori del web cinese hanno
bloccato #PanamaPapers dai principali motori di ricerca e cancellato
tutte le discussioni riguardanti la fuga di notizie sui social media
a partire dal 4 aprile, nel tentativo di tenere la maggior parte dei
cinesi all’oscuro del
fatto che (in base a quanto dichiarato da ICIJ) “i membri
delle famiglie di almeno otto tra i membri attuali e precedenti del
Politburo cinese del Comitato Permanente [n.d.t. dell’Assemblea
Nazionale Popolare], la maggiore autorità normativa del
paese, possiedono società offshore organizzate tramite Mossack
Fonseca.” 

I netizen riportano che perfino le email in cui ci
si riferiva alla fuga di dati sono state manomesse.


Gli utenti che si trovano in Cina
hanno postato regolarmente aggiornamenti riguardanti le misure di
censura su Twitter. Per prima cosa, la traduzione cinese di
“Panama Papers” è scomparsa dai primi tre motori di ricerca
cinesi.


Censorship in
#China
– Results searching
#panamapapers
in 3Top SearchEngines: Baidu,360 Search &Sogou.
@TobiasBasuki
pic.twitter.com/JjabpGXyt2


Christine.S.Tjhin陈姝伶
(@cataya) 5
aprile 2016


Censura in #Cina –
Risultati della ricerca sui #panamapapers nei primi tre motori
di ricerca: Baidu, 360 Search & Sogou.


Le immagini della schermata
mostrano la notifica pop-up che appare quando gli utenti
ricercano termini sensibili: “I risultati della ricerca potrebbero
non rispettare leggi, regolamenti e politiche relative. Non
visualizzato. Si consiglia di provare a cercare con altri termini
collegati.”



Tutti gli altri termini, notizie e
discussioni correlate sono state cancellate nell’arco di pochi
secondi su Weibo [zh]:


墙内荒唐到了连冰岛愤怒选民向议会的墙壁投掷鸡蛋和香蕉的新闻都封锁了,凡是与保密银行洗钱有关的,甚至
于连“巴拿马”这三个字都在被秒删!中国大陆的网管简直疯子了,一直在删,刚刷屏看见有人发文,刚点了个赞。这帖子就瞬间消失了,看来中共是不留任何死
角!建议此刻大家伸手帮助墙内同胞了解真相


小悲
(@Zodiac4698) April
5, 2016


All’interno del Grande
Firewall, la più ridicola [delle censure è in atto]. Perfino
la notizia degli islandesi che lanciavano uova e banana contro il
Palazzo di Giustizia è stata cancellata. Tutti i post sulla
segretezza, le banche, il riciclaggio di danaro sporco e Panama sono
stati cancellati in pochi secondi! I censori della rete sono pazzi,
continuano a cancellare. Ho appena aggiunto un mi piace su un post ed
è scomparso. Sembra che il Partito Comunista Cinese stia chiudendo
tutti i buchi della rete. Suggerisco a chi si trova al di fuori del
Firewall di aiutare i compagni che sono dentro a conoscere la verità.


Anche le mail private sembrano essere
sottoposte al filtro delle parole sensibili [zh]:


网管要求自查自删所有涉及
#巴拿马文件
的内容,包括评论、微信。。刚看到好几位记者表示他们单位“不让翻墙”,于是能翻的人把维基百科做了个文档
供大家下载,但不翻墙的人说下不了(邮箱能受到)微信连文件下载都做过滤了
pic.twitter.com/Ia2YXkbPAz


贝带劲
(@beidaijin) April
5, 2016


Gli amministratori del web
hanno autocensurato e cancellato tutti i contenuti correlati ai
@Panamapapers da tutti i commenti di Weibo e Wechat. Alcuni reporter
della Cina continentale si sono appunto lamentati del fatto che le
loro organizzazioni li hanno interdetti dallo “scavalcare il
muro”. Coloro i quali possono accedere a Wikipedia hanno
cercato di far circolare l’informazione tramite allegati alle e-mail,
ma i loro amici all’interno del muro hanno detto che non riuscivano
ad effettuare il download dei file (dato che le mail erano sottoposte
a filtraggio), anche gli allegati via WeChat sono filtrati.


Le istruzioni sulla censura trapelate
indicavano che le autorità di propaganda stavano agendo al massimo
della propria potenzialità (China
Digital Times
):


Ufficio dell’Informazione
Internet della Provincia X: Trovare e concellare i report
ripubblicati sui Panama Papers. Non seguire i contenuti
correlati, senza eccezioni. Se viene tracciato del materiale dei
media stranieri che attaccano la Cina su qualunque sito, la cosa
verrà trattata con serietà. Questa direttiva è stata trasmessa a
voce ai redattori di turno. Si prega di procedere immediatamente. (4
Aprile 2016)


Sito Web X: Si prega di
rimuovere l’articolo “Fuga di notizie sui Panama Papers, Putin
coinvolto in uno scandalo di riclaggio di denaro per 200 milioni di
dollari” e i racconti correlati dalla doppia homepage [il sito
internet e le notizie correlate] (incluse le tracce [dei social
media]), e spostare gli articoli in fondo al sito. (4 Aprile
2016)


Il rapporto ICIJ coinvolge il
cognato dell’attuale presidente cinese, la figlia dell’ex premier
cinese Li Peng, la nipote di Jia Qinglin dimessasi dal
Politburo del Comitato Permanente nel 2012, e il socio in affari di
Gu Kailai, moglie dell’ex politico cinese Bo Xilai condannato al
carcere a vita per corruzione nel 2013.


Di seguito una descrizione dettagliata
degli attori del potere cinese nel rapporto ICIJ:


Li Xiaolin è la seconda ed
unica figlia dell’ex premier cinese Li Peng. Fu vice presidente
della China Power Investment Corporation, compagnia energetica
statale, nonché delegata della Conferenza Politica Consultiva del
Popolo Cinese o CPCPC, organo consultivo della magistratura cinese.
E’ stata chiamata “Regina dell’energia” cinese.


Deng Jiagui, che ha fatto una
fortuna nel settore immobiliare, è entrato a far parte
della “Nobiltà Rossa” nel 1996 quando ha sposato Qi
Qiaoqiao, la figlia di Xi Zhongxun, uno degli eroi rivoluzionari
della Cina ed ex ufficiale di alto grado.
Il fratello di Qi
Qiaoqiao è Xi Jinping, che è il Presidente della
Cina e capo del Partito Comunista Cinese. Un rapporto investigativo
di Bloomberg News del 2012 ha rivelato che Deng e sua moglie
avevano centinaia di milioni di dollari in proprietà
immobiliari, share holding e altri beni.


Jasmine Li divenne famosa in
Cina dopo essere stata fotografata mentre prendeva parte ad un ballo
delle debuttanti a Parigi nel 2009, insieme ad altre amiche
abbienti e politicamente introdotte. Li ha
frequentato una boarding school negli Stati Uniti e
ha completato la sua laurea triennale alla Stanford University
in California. Dopo aver lasciato l’università, Li iniziò a
lavorare nel mondo dell’arte come assistente dell’artista cinese a
New York Cai Guoqiang e più tardi come “gallery relations
liason” per il rivenditore d’arte online Artsy, a New
York e Hong Kong. Suo nonno, Jia Qinglin, era ufficiale di quarto
grado nel Politburo del Comitato Permanente finché non si
dimise nel 2012.


L’architetto francese Patrick
Henri Devillers era socio di Gu Kailai, moglie dell’ambizioso ex
politico Bo Xilai
[it]. Devillers incontrò Gu quando suo marito era funzionario
del Partito Comunista responsabile della città portuale industriale
di Dalian, nel lontano nord est della Cina. Devillers e Gu
furono co-direttori di Adad Limited, compagnia registrata nel
Regno Unito, ma Devillers aiutò Gu anche nella
predisposizione di compagnie offshore segrete utilizzate per
l’acquisto di una lussuosa villa nel sud della Francia. Devillers è
stato arrestato nel giugno del 2012, mentre si trovava
nella sua casa in Cambogia, su richiesta di Pechino e ha
trascorso diverse settimane in custodia in Cina prima di essere
rilasciato. La sua testimonianza è stata utilizzata nell’ambito del
processo per corruzione di Bo Xilai del 2013.


Secondo l’ultimo
rapporto
 della BBC, altri due membri del Politburo del
Comitato Permanente, Zhang Gaoli e Liu Yunshan, hanno parenti
acquisiti intestatari di società offshore rilevati nei documenti
diffusi. Liu Yunshan è il capo della propaganda cinese.


Finora, non ci sono state
risposte ufficiali ai Panama Papers, ma il Global Times, portavoce e
affiliato al partito, ha sottolineato che “forze
potenti
” stanno operando dietro le quinte, denunciando che la
fuga di dati sia una cospirazione contro i capi di paesi
non-occidentali e suggerendo che Vladimir Putin ne sia
il principale obiettivo.