Africanews is on air, il primo canale pan-africano all news
di Antonella Sinopoli, vociglobali, 29 Aprile 2016.
Un miliardo e 100 milioni di abitanti,
54 Paesi, oltre 30 milioni di chilometri quadrati, e migliaia e
migliaia di storie ed eventi da raccontare ogni giorno.
L’immensità
del continente africano e dei suoi protagonisti è ora sugli
schermi 24 ore su 24,
tutti i giorni. È stato lanciato ieri Africanews,
primo canale di informazione pan-africano multilingue dell’Africa
sub-sahariana.
Il canale aveva già cominciato ad
operare dal gennaio scorso come sito web anche su smartphone.
Ora è
su satellite, digitale terrestre, Internet e – attraverso una serie
di accordi – anche per alcune ore su piccole emittenti locali. Una
vera e propria rivoluzione dell’informazione nel continente, dove
ogni giorno si copriranno gli avvenimenti africani, ma si porteranno
in Africa anche gli eventi internazionali.
Africanews nasce sulla scia e
l’esperienza della “sorella” europea Euronews.
Quartier generale, Brazzaville,
(e une sede a Point-Noir), non
propriamente una delle capitali più tranquille del continente, e
dove la libertà di informazione non è mai stata così calpestata.
Il Rapporto di Reporter senza Frontiere del 2016 vede il
Congo-Brazzaville classificato
agli ultimi posti della lista.
Ma nel documento di nascita
dell’emittente libertà
di espressione e indipendenza editoriale
ne rappresentano i pilastri.
Amministratore delegato e presidente è
lo stesso ad di Euronews, Michael Peters. Direttore della testata, il
keniota Isaac Khaguli
Esipisu, che – tra gli
altri – ha lavorato per la CNBC Africa e per la Reuters; una donna
come vicedirettore, la ghanese Narkwor
Kwabla.
Africanews ha uno
staff di 50
professionisti, di 15
diverse nazionalità e 45
corrispondenti. Si
comincia a trasmettere in lingua inglese e francese, ma tra non
molto, si aggiungeranno il portoghese, l’arabo e anche il swahili.
Business, attualità, cultura, sport e
meteo le classiche
programmazioni. Ma particolare attenzione
attireranno la tecnologia
e l’innovazione che stanno cambiando il volto del continente, i
focus
e la sezione No Comment,
la versione africana del programma giornaliero creato da Euronews e a
cui molti premi sono stati riconosciuti nel corso di vent’anni:
immagini non accompagnate da alcun commento, nell’ottica di lasciar
raccontare quello che si vede superando il “rischio” del
pregiudizio e giudizio che le parole – anche quelle di un
giornalista – possono portare con sè.
Africanews. L’annuncio dell’avvio delle programmazioni. |
Il canale è stato lanciato in
contemporanea in 33 Paesi per un totale di oltre 7 milioni di
famiglie. Per i primi sei mesi il canale all news sarà visibile a
tutti (non criptato) e gratuito dalle paraboliche. Un modo per
“abituare” gli spettatori africani a un modello di informazione a
cui – comunque – il continente è da tempo pronto. Sia per quel
che riguarda le professionalità in campo, sia per la ricchezza di
contenuti e di voci che dall’Africa ora potranno trovare
l’espressione che da tempo si aspettava.
Senza
più la mediazione dei media occidentali.
Chi sovvenziona tutto questo?
Pubblicità, distribuzione e le entrate ricavate dalle produzioni.
Niente politica, assicurano dai vertici del canale, e niente
compromessi.
Finalmente il vero Focus
sull’Africa.