“IL VIAGGIO DI VLAD NEL MONDO-DI-LA’” – Alexandra Burdeianu (da “Il Giornale dei Bambini”)
bell’articolo di Alexandra Bordeianu, giornalista del sito web “Il
giornale dei Bambini” (www.ziarulcopiilor.com,
per i più curiosi), che tratta del romanzo per ragazzi di cui abbiamo parlato
anche noi: Il viaggio di Vlad nel Mondo-di-là di Sînziana
Popescu. Bordeianu ci racconta come è approdata a questo bel
fantasy tutto romeno, leggendolo inizialmente insieme a suo figlio e non
riuscendo più a staccarsene…
Sapevo che esisteva, non lo trovavo nelle librerie e un bel
giorno è arrivato, addirittura con il secondo volume. Me lo sono rigirato,
sapendo che mi sarebbe piaciuto e realizzando allo stesso tempo che non leggevo
fiabe da molto tempo e che sarebbe stata dura cominciare ora. Fino a un giorno
di pioggia, quando siamo rimasti in casa noi tre soli: il mio bimbo, il libro e
io. E visto che avevamo un gran bisogno di una fiaba, ho cominciato a leggere a
mio figlio a voce alta. Dopodiché ho continuato a voce alta nella mia testa,
all’inizio perché mio figlio si era addormentato e poi perché non avevo più
fretta di leggerlo insieme. A lui comunque lo leggerò. Ma solo dopo aver
terminato il secondo volume. Non vorrei raccontare la storia in breve, perché
va scoperta da ognuno di noi. Dirò piuttosto che è un libro incantato sul
viaggio di un ragazzetto dei giorni nostri in una terra dei giorni nostri,
perché le terre magiche spesso esistono accanto al mondo che conosciamo.
ben localizzata – il Bosco della Cuccagna nei dintorni di Hoghiz – e che possono
varcare solamente i ragazzini “turbati”, quelli che hanno bisogno del viaggio e
delle avventure nel Mondo-di-là per pacificare il loro turbamento. Una volta
giunto là, il ragazzo scopre che c’è una missione da compiere, incontra un
Cavallo Prodigioso e parte per l’avventura. Le “Creature di luce” che incontra
durante il viaggio lo aiuteranno nella sua missione incantata e gli sveleranno
le leggi, i racconti e i misteri del nuovo mondo che lui deve attraversare. Ci
sono Musocani e “creature delle tenebre” da sconfiggere, le quali cercano tutte
di sottrargli ciò che ha più valore: Andilandi. Non vi dirò chi è Andilandi, è
bello scoprirlo da soli, man mano che ci si addentra in questo primo racconto
della serie, quello del viaggio di Vlad nel Mondo-di-là.
come in un giardino pieno di profumi e promesse, in cui si desidera gironzolare
e si è impazienti di scoprire cosa succederà più avanti. Io ho avuto la
sensazione che ci fosse qualcuno a leggermi la storia, e non di leggerla da me,
perché così è narrata: da una fata che racconta la fiaba e che accompagna il
ragazzo passo passo, ma senza intervenire. Una fata che nel libro si chiama Briciola
e nella realtà Sînziana Popescu.
delle leggende romene antiche, di una mitologia che nella mia mente associo
solo allo spazio in cui sono nata; personaggi di cui avevo solo sentito parlare
e il cui nome ed esistenza mi hanno spesso spaventato: Quieti, Streghe, Fate
Madrine, Non-morti. Ho imparato molto su di loro e sulle loro vite nel
Mondo-di-là.
Ad ogni modo le creature del libro, per il modo incui la storia è narrata, non sembrano prendersi troppo sul serio. Sono i
protagonisti delle favole e si fanno i fatti loro, ognuno fa ciò che gli riesce
meglio: i Draconiani fanno la guerra a tutti e costruiscono palazzi, i Quieti
sorridono come nessun altro, i Musocani mangiano chiunque attraversi loro la
strada e il ragazzo, ebbene, il ragazzo ritrova la strada verso casa.
Tutto è
naturale, la magia è alla portata di tutti, perciò coraggio, fateci un giro! Lo dorerete. E i bambini trarranno da soli le giuste conclusioni sulla ricerca
dell’eroe del libro, con il quale si potranno identificare, perché l’impresa di
Vlad è una cosa che molti devono affrontare: imparare a dividere l’amore dei
genitori con i fratelli minori. Basta, ho già detto troppo. Seguirà il secondo
volume della serie Andilandi.
