Un musulmano, un ebreo e un cristiano a Bruxelles
di Redazione Italia, fanpage, 24 Marzo 2016
Un musulmano, un cristiano e un ebreo entrano in un bar.
Il musulmano
ordina un thè, l’ebreo un bicchiere di vino kasher e il cristiano uno
spritz.
Da bere glielo porta un cameriere ateo, mettendo i tre bicchieri
accanto in un vassoio di vetro. Il musulmano beve il suo thè, l’ebreo
il suo vino kasher e il cristiano il suo spritz.
Il cameriere torna
dietro al bancone con una piccola mancia.
Il musulmano mentre beve
ascolta l’ebreo che parla con il cristiano che poi si rivolge al
musulmano che poi interloquisce con l’ebreo, poi finiscono di bere,
salutano il cameriere ed escono dal bar.
Questo è quello che succede quando non ci sono terroristi che cercano
conversioni facendo i kamikaze, guerrafondai che cercano pace facendo
la guerra e occupanti che cercano di difendersi impedendo agli altri di
vivere.
La medaglia ha sempre un’altra faccia, la vita ha sempre un’altra
scelta, il mondo ha sempre più colori. Bisogna solo ricordarsene, anche
nei momenti più difficili, anche nei momenti come questo.