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Il villaggio più pulito dell’Asia (grazie ai bambini)

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Il villaggio di Mawlynnong è una leggenda in India. Gli
abitanti, 600 in tutto, si distinguono per un’usanza unica in un paese
dove le montagne di rifiuti sono (quasi) parte del paesaggio. Non qui.
Il paesino al confine con il Bangladesh è il “più pulito dell’Asia”
secondo la Bbc; un «modello di cittadinanza virtuosa» per il primo
ministro indiano Shri Narendra Modi.


Il segreto? Ramazze alla mano e tanta cura del bene comune.
Divisi in turni, gli abitanti di Mawlynnong da decenni hanno
l’abitudine di spartirsi le strade del paese e ripulirle dai rifiuti. Il
capo-villaggio, in un’intervista alla Bbc ha spiegato che si tratta di
un sistema collaudato. I “lavori sociali” consistono in ronde di pulizia
giornaliere a cui partecipano tutti, ma proprio tutti: dagli anziani ai
bambini. Soprattutto questi ultimi hanno un ruolo fondamentale.


Deity Bakordor, 11 anni, inizia il suo turno all’alba. Ogni
giorno alle 6.30 di mattina, prima di andare a scuola, assieme ai
coetanei inizia il giro con secchiello e paletta. Raccoglie foglie e
cartacce, bottiglie lasciate in terra dai turisti, differenziando per
genere. Una volta divisi, i rifiuti verranno riciclati e, dove
possibile, usati come concimante.
Nessuno – in un paese dove il lavoro minorile è una piaga
ancora diffusa – ha finora gridato allo sfruttamento. Anzi. L’intera
comunità di Mawlynnong su questo è concorde: i compiti sociali sono
«fondamentali nella formazione dei bambini». Ma non solo.


«La pulizia degli spazi pubblici è una tradizione che tramandiamo da generazioni»


Spiega Shara Kharrymba, casalinga, appartenente all’etnia
Khasi che è prevalente nella regione. La voce popolare fa risalire
l’usanza a un’epidemia di colera a fine ‘800. Un paradigma da esportare
per New Delhi, che entro il 2019 – anno del 150esimo anniversario della
nascita di Ghandi – ha fissato l’obiettivo di ripulire drasticamente le
città indiane con il programma  “Clean India Mission”.

FONTE: Buonenotizie.corriere