Poesia del giorno. Jaroslav Seifert
Io volli qui cosí cantar per voi
XIV.
Io volli qui cosí cantar per voi
mentre ora il vento, per l’ultima volta
senza suggeritore ripeteva
la sua nella notte priva di luci.
Sulle labbra il suo nome, andrò da lei
come un bambino, seppure bruciasse.
Cosí l’amai come s’ama una donna
di cui la gonna il nostro corpo avvolge.
La capricciosa a cui sotto l’ascella
suona la luna come un mandolino,
e quella che veglia e monta la guardia
tenendo la mano in quell’orologio
che va e ancora va né mai piú s’arresta.
Praga! Ha sapore di sorso di vino.
da “Corona di sonetti” (1951)