General

Pussy Riot

L’indro, 9
marzo 2018  

la
battaglia contro Putin va ancora avanti Ora però si affianca come nuovo
bersaglio Donald Trump

Sei anni
dopo che il governo russo ha incarcerato i membri del collettivo
punk-femminista Pussy Riot per teppismo, l’eco delle loro proteste contro Vladimir
Putin continua a sentirsi. Proprio la scorsa settimana, due dei suoi membri
erano stati dati per dispersi in Crimea, per poi riapparire dopo essere stati
interrogati dalle autorità.

Oggi, le
Pussy Riot continua a colpire il ‘regime’ di Putin,ma hanno rivolto le loro ire
anche contro Donald Trump. Il singolo più recente del gruppo (dal loro
album XXX) prende addirittura il nome dallo slogan della campagna di
quest’ultimo, ‘Make America Great Again’. E a breve inizierà il primissimo tour
nordamericano delle Pussy Riot. ANdiamo a ripercorrere la loro storia e le
ultime vicende con questo video di IBTimes UK.