L’avvocata per i diritti umani Nasrin Sotoudeh è stata arrestata in Iran
LetteraDonna,
13 giugno 2018
A dare
l’annuncio è stato il marito Reza Khandan, mentre ancora non si conoscono le
motivazioni. Recentamente, ha difeso le donne arrestate per essersi tolte
il velo in luoghi pubblici.
l’annuncio è stato il marito Reza Khandan, mentre ancora non si conoscono le
motivazioni. Recentamente, ha difeso le donne arrestate per essersi tolte
il velo in luoghi pubblici.
È stata arrestata
in Iran ma non si sa ancora con quale accusa.
in Iran ma non si sa ancora con quale accusa.
La storia
di Nasrin Sotoudeh,
avvocata per i diritti umani iraniana e premio Sakharov nel 2012, è
semplice e complessa allo stesso tempo.
di Nasrin Sotoudeh,
avvocata per i diritti umani iraniana e premio Sakharov nel 2012, è
semplice e complessa allo stesso tempo.
Secondo
quanto detto dal marito marito, Reza Khandan, non si conoscono le motivazioni
precise: «La polizia ci ha detto che è stata arrestata in base a una sentenza
di tribunale già emessa in absentia con la condanna a cinque anni di carcere»,
ha detto l’uomo all’agenzia di stampa Isna.
quanto detto dal marito marito, Reza Khandan, non si conoscono le motivazioni
precise: «La polizia ci ha detto che è stata arrestata in base a una sentenza
di tribunale già emessa in absentia con la condanna a cinque anni di carcere»,
ha detto l’uomo all’agenzia di stampa Isna.
In Iran,
Nasrin Sotoudeh ha difeso numerosi prigionieri politici, giornalisti e donne,
inclusi i membri della campagna ‘Le ragazze di Enghelab Street’, il gruppo di
donne arrestate a gennaio 2018, per essersi tolte il velo in luoghi
pubblici e averlo sventolato.
Nasrin Sotoudeh ha difeso numerosi prigionieri politici, giornalisti e donne,
inclusi i membri della campagna ‘Le ragazze di Enghelab Street’, il gruppo di
donne arrestate a gennaio 2018, per essersi tolte il velo in luoghi
pubblici e averlo sventolato.
Nasrin
Sotoudeh era stata arrestata già nel 2010 con l’accusa di diffondere propaganda
e cospirare contro la sicurezza dello Stato. Nel 2011 fu condannata a 11 anni
di carcere e sospesa dal lavoro per 20 anni.
Sotoudeh era stata arrestata già nel 2010 con l’accusa di diffondere propaganda
e cospirare contro la sicurezza dello Stato. Nel 2011 fu condannata a 11 anni
di carcere e sospesa dal lavoro per 20 anni.
La
sentenza fu poi ridotta in appello a sei anni e il divieto di lavoro di
avvocato a 10 anni.
sentenza fu poi ridotta in appello a sei anni e il divieto di lavoro di
avvocato a 10 anni.
