L’ Opac conferma: “Il 4 aprile, in Siria, venne usato il gas sarin”
30 Giugno 2017
L’ Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), attraverso un comunicato, ha confermato che nell’attacco del 4 aprile scorso a Khan Sheikhoun , in Siria, fu usato il gas sarin. “Un gran numero di persone, molte delle quali sono morte, sono state esposte al sarin o a una sostanza simile al sarin”. Nell’attacco persero la vita circa 90 persone con la conseguente risposta americana, contro il leader siriano Bashar al Assad, che lancio di 60 missili tomahawk verso quella che si presumeva fosse la base da dove l’attacco fosse stato lanciato.
Il rapporto stilato dagli esperti farà da base ad una commissione congiunta Opac – Onu per cercare di stabilire il responsabile del raid, che in precedenza Washington ha attribuito a Damasco. Quest’ultimo invece insieme a Mosca sostiene che la nube tossica si sia sprigionata dopo l’attacco, con armi convenzionali, su un centro di comando dei ribelli, che veniva usato come deposito per fabbricare armi chimiche rudimentali, ma con effetti molto simili al gas nervino. Anche il leader siriano nega ogni responsabilità per quanto accaduto a Khan Sheikhoun; la commissione dovrà stabilire chi ha ragione.