Poesia del giorno. Michael Krüger
Crepuscolo
Adesso si vedono le sottili crepe
dell’ombra e là,
dove il ruscello va a srotolarsi nel lago
suscitando schiume marrone,
il giorno perde la sua chiarezza interiore.
E il vento affonda gli artigli
nei pallidi rami delle betulle
consegnando il suo dono.
Ah, il felice e che tutto
collega senza lamenti.
Adesso si vede brillare il sentiero
che porta al paese,
in ogni orma di piede sta in agguato il congedo.
Meglio sarebbe allinearsi
sulla sponda, in fila coi ciottoli –
in vista della giustizia superiore.
Sta passando un ultimo battello,
a bordo note canzoni
su un amore che non ha fine.
Il mondo è diventato così piccolo
che le rondini che volano basso
se lo inghiottono in volo.