Due musicisti macedoni suonano Bach in una discarica contro l’inquinamento
18 Ottobre 2016
Concerto di musica classica nella discarica illegale di Tetovo, Macedonia. Foto di Ngadhnjim Mehmeti, EcoGuerilla.mk, usata con permesso.
Vestiti formalmente in tenuta da concerto e con indosso delle maschere per proteggersi dal fetore dei rifiuti in decomposizione, due musicisti classici di Tetovo hanno suonato “Aria” la famosa suite per orchestra di Bach [it] per protestare contro l’inquinamento.
Si trovavano in una delle più grandi discariche illegali alle porte della loro città, Tetovo, il centro abitato più grande della Macedonia occidentale e una delle città più inquinate in Europa. Alcuni ritengono che sia l’area urbana più inquinata del pianeta [en, come i link seguenti eccetto ove diversamente indicato].
La protesta è stata messa in piedi dall’organizzazione civile Eco Guerilla, che ha utilizzato il video realizzato durante il concerto di protesta come strumento di attivismo digitale. Il video è diventato virale su diverse piattaforme, catalizzando l’attenzione sul problema.
L’inerzia del governo sul problema dell’inquinamento ha provocato diverse proteste sia a Tetovo che nella capitale, Skopje.
I fattori che contribuiscono al problema dell’inquinamento a Tetovo includono la mancanza di filtri nel vicino complesso metallurgico di Jugohrom, l’importazione di auto usate dall’Unione Europea, l’aumento dell’utilizzo del legname per il riscaldamento e la mancanza di strutture adibite alla raccolta dei rifiuti, che obbliga le persone a servirsi delle discariche illegali per lo smaltimento della propria immondizia. Il concerto si è tenuto nella discarica più grande della città, ignorata da anni dalle autorità. Si trova all’entrata della città, vicino ai grandi silos per lo stoccaggio del grano (è possibile vederli nel video seguente, sullo sfondo).
In una dichiarazione rilasciata a Global Voices, Arianit Xhaferi, rappresentante di Eco Guerrilla, ha spiegato [macedone]:
“Questa discarica all’ingresso della città esiste da molto tempo. Il sindaco in carica, la signora Teuta Arifi, aveva promesso che sarebbe stata rimossa durante la sua campagna elettorale, nel 2013, e che il problema sarebbe stato risolto velocemente e in modo efficace. Ad oggi, la discarica è ancora qui. È una sorta di cartello di “BENVENUTI A TETOVO” — e il simbolo della nostra vergogna.
Tetovo è da tempo nella lista delle città più inquinate al mondo. Insieme a Jugohrom, la più grande fonte di inquinamento della regione, la discarica va ad inquinare anche la città causando l’espandersi di malattie ed infezioni.”
Tutti gli anni, nel mese di ottobre, il comune di Tetovo finanzia il festival di poesia “Ditët e Naimit” cioè “I giorni di Naim”, in onore del poeta albanese Naim Frashëri [it]. Gli organizzatori hanno programmato il concerto di protesta come interludio al festival, “quando ci si aspetta che molti artisti e amanti dell’arte visitino Tetovo.”