Gli iraniani non andranno a La Mecca, Teheran accusa i sauditi
30 Maggio, 2016.
L’Iran ha parlato di “ostacoli”
da parte di Riad.
Gli
iraniani non andranno in pellegrinaggio a La Mecca.
Lo ha annunciato
il ministro della Cultura di Teheran, che ha parlato di ostacoli da
parte dell’Arabia Saudita.
il ministro della Cultura di Teheran, che ha parlato di ostacoli da
parte dell’Arabia Saudita.
“Dopo due serie di negoziati
infruttuosi a causa di ostacoli sauditi, i pellegrini iraniani non
potranno purtroppo effettuare l’hajj”, ha dichiarato il
ministro, Ali Janati.
infruttuosi a causa di ostacoli sauditi, i pellegrini iraniani non
potranno purtroppo effettuare l’hajj”, ha dichiarato il
ministro, Ali Janati.
Una delegazione iraniana si è recata la scorsa
settimana in Arabia Saudita per cercare di trovare un accordo sul
pellegrinaggio dei fedeli iraniani alla Mecca. Ma venerdì era
ripartita dall’Arabia Saudita senza un’intesa. “Il ministro
saudita dell’Hajj e i suoi responsabili non hanno l’autorità
necessaria per assumere decisioni”, aveva dichiarato Said Ohadi,
presidente dell’Organizzazione iraniana dell’Hajj.
settimana in Arabia Saudita per cercare di trovare un accordo sul
pellegrinaggio dei fedeli iraniani alla Mecca. Ma venerdì era
ripartita dall’Arabia Saudita senza un’intesa. “Il ministro
saudita dell’Hajj e i suoi responsabili non hanno l’autorità
necessaria per assumere decisioni”, aveva dichiarato Said Ohadi,
presidente dell’Organizzazione iraniana dell’Hajj.
Aveva aggiunto che
i sauditi non avevano accettato le condizioni dell’Iran.
i sauditi non avevano accettato le condizioni dell’Iran.
Il ministro
saudita dell’Hajj aveva a sua volta giudicato la parte iraniana
responsabile “dell’impossibilità per i pellegrini di effettuare
quest’anno l’hajj”.
saudita dell’Hajj aveva a sua volta giudicato la parte iraniana
responsabile “dell’impossibilità per i pellegrini di effettuare
quest’anno l’hajj”.
Queste discussioni rappresentano il secondo
tentativo delle due grandi potenze rivali del Medio Oriente di
fissare quest’anno le condizioni dell’organizzazione del
pellegrinaggio, che nel settembre 2015 aveva provocato 2.300 morti,
464 dei quali di nazionalità iraniana.
tentativo delle due grandi potenze rivali del Medio Oriente di
fissare quest’anno le condizioni dell’organizzazione del
pellegrinaggio, che nel settembre 2015 aveva provocato 2.300 morti,
464 dei quali di nazionalità iraniana.
FONTE: Askanews
