Chiara Giorgi: Un progetto di integrazione per un bambino portatore di handicap attraverso il cinema
di Milena Rampoldi, ProMosaik e.V. -Un progetto molto valido di Chiara Giorgi sull’integrazione di un bambino, portatore di handicap, a scuola attraverso il cinema come strumento pedagogico molto valido.
Chiara Giorgi é nata a Bologna il 2/4/1977 ed é laureata in Scienze
dell´Educazione e Scienze della Formazione Primaria. Dal 2003 al 2009 ha
lavorato come educatrice per la Coop Dolce e ha realizzato progetti di
integrazione dei bambini disabili attraverso il cinema. Uno dei film
realizzati “Il re dell´occhio” ha vinto nel 2006 il premio Luca de
Nigris, indetto dalla Cineteca di Bologna. Nel 2009 ha pubblicato un
romanzo noir per la casa editrice Giraldi, dal titolo “L´uomo nero”. Dal
2011 vive a Berlino, dove lavora come educatrice per un asilo-scuola
materna italo-tedesco, nel quale continua a realizzare progetti video,
per avvicinare anche i piú piccoli al linguaggio cinematografico.
ProMosaik pubblica questo progetto per sottolineare l’importanza
dell’integrazione dei bambini con handicap nella scuola. I bambini
portatori di handicap non devono essere discriminati, ma accolti con i
loro problemi e con le loro risorse preziose.
Qui di seguito trovate una breve descrizione del progetto di Matteo Pieri.
Il progetto è nato con l’idea di fare un lavoro che coinvolgesse un bambino autistico con la sua classe.
Si è pensato l’utilizzo del metodo espressivo del cinema muto in modo
che il bambino avesse le stesse competenze e possibilità dei compagni:
il lavoro è durato dalla terza elementare fino alla seconda media e ogni
film è collegato in una parte della trama proprio per sottolineare la
continuità dell’intero progetto.
Nel primo film il bambino era il protagonista della storia, mentre
nei film successivi è diventato uno dei personaggi della storia proprio
perché l’idea di fondo era quella di fare un lavoro “totalmente” alla
pari con gli altri compagni senza puntare il riflettore sulla diversità
del bambino ma sulle proprie capacità espressive in mezzo agli altri
ragazzi.
Nel corso degli anni è stata coinvolta tutta la scuola alla
realizzazione del progetto: i bambini delle altre classi hanno
partecipato come comparse, hanno contribuito a realizzare scene e
costumi.
I temi affrontati sono stati i seguenti:
1- “Il Fantasma di Lord Albert” Viene affrontato il tema della
diversità, in questa prima storia il bambino inizialmente invisibile
poiché un “fantasma” viene gradualmente accettato e non più temuto dai
compagni.
2- “Il Re dell’Occhio” Il Video è ambientato in un manicomio
all’interno del quale avvengono strani delitti: il tema affrontato è
quello della pazzia. In questo episodio il bambino insieme ai compagni
ricoverati scoprirà il misterioso omicida del manicomio.
3- “La Mosca Bianca”. In una società del futuro un popolo invasore
sottomette un paese che vive in pace dividendolo per classi e livelli
sociali differenti. Il tema affrontato è quello della dittatura e della
ribellione ad essa, la mosca bianca non è altro che una macchina
difettosa di questa dittatura che consentirà la vittoria del popolo
oppresso.
4- “Il Cancello di Pietra” Il tema principale è quello del
“passaggio”. E’ il primo film realizzato alle scuole medie e ha
coinvolto vecchi e nuovi compagni di classe del bambino. Nella nuova
scuola misteriosa dove gli adulti indossano maschere il nuovo gruppo di
ragazzi inizialmente spaventato dovrà crescere e lottare assieme per
trovare una nuova identità.
5- “La Scatola Nera” In questo ultimo film si parla di un mondo
illusorio dove il controllo viene esercitato tramite false illusioni. Si
potrebbe definire una “Dittatura Moderna” ma grazie al recupero di
ricordi passati i protagonisti smaschereranno il mondo fittizio nel
quale sono prigionieri e insieme vivranno una nova vita più difficile
più dura ma “vera” e “libera”.
Questa particolare esperienza ha aiutato gradualmente l’avvicinamento
tra il bambino e i compagni sviluppando nel corso degli anni progressi
espressivi e comunicativi, nuove idee, nuovi metodi di cooperazione
inizialmente impensabili.
Il rapporto completo sul progetto lo ritrovate qui
http://www.promosaik.com/chiara-giorgi-educazione-al-cinema-per-lintegrazione-di-bambini-con-handicap/