Sabato all’Opera di Parigi: la vera manifestazione comunque era quella in strada! (Album di foto)
di EuroPalestine, 10 gennaio 2016.
Traduzione italiana e commento di Milena Rampoldi, ProMosaik e.V. L’ultima manifestazione
del balletto israeliano di Batsheva sabato scorso, per gli attivisti
pro-palestinesi in Francia, è stata un vero successo, un vero festival
informativo tenutosi davanti all’Opera di Parigi, un’azione di boicottaggio
contro lo stato coloniale di Israele.
Traduzione italiana e commento di Milena Rampoldi, ProMosaik e.V. L’ultima manifestazione
del balletto israeliano di Batsheva sabato scorso, per gli attivisti
pro-palestinesi in Francia, è stata un vero successo, un vero festival
informativo tenutosi davanti all’Opera di Parigi, un’azione di boicottaggio
contro lo stato coloniale di Israele.
Un sacco di gente ha avuto modo
di informarsi sulla situazione in Palestina e di conoscere la campagna
internazionale BDS. Inoltre i cittadini francesi hanno compreso la propaganda
menzognera del CRIF (consiglio rappresentativo delle organizzazioni ebraiche in
Francia) e dei suoi complici che non fanno che richiamarsi all’antisemitismo,
facendoci credere che tutti gli ebrei di questo mondo sosterrebbero la politica
criminale di Israele. Una bellissima manifestazione di cui i colleghi francesi
ci hanno mandato delle foto.
di informarsi sulla situazione in Palestina e di conoscere la campagna
internazionale BDS. Inoltre i cittadini francesi hanno compreso la propaganda
menzognera del CRIF (consiglio rappresentativo delle organizzazioni ebraiche in
Francia) e dei suoi complici che non fanno che richiamarsi all’antisemitismo,
facendoci credere che tutti gli ebrei di questo mondo sosterrebbero la politica
criminale di Israele. Una bellissima manifestazione di cui i colleghi francesi
ci hanno mandato delle foto.
Ecco quello che ci hanno
raccontato i colleghi francesi riguardo a quest’azione importante di
boicottaggio culturale contro lo stato di Israele che lava i suoi panni sporchi
all’estero, presentando questo balletto come simbolo dell’unico stato “democratico”
del Medio Oriente:
raccontato i colleghi francesi riguardo a quest’azione importante di
boicottaggio culturale contro lo stato di Israele che lava i suoi panni sporchi
all’estero, presentando questo balletto come simbolo dell’unico stato “democratico”
del Medio Oriente:
“I
turisti nei loro autobus non sono più tornati.
turisti nei loro autobus non sono più tornati.
Il
nostro balletto dell’apartheid, che abbiamo ballato sulla strada davanti all’Opera
di Parigi, è stato un vero successo. E la gente ci ha chiesto diverse volte il
bis.
nostro balletto dell’apartheid, che abbiamo ballato sulla strada davanti all’Opera
di Parigi, è stato un vero successo. E la gente ci ha chiesto diverse volte il
bis.
Gli
spettatori, usciti dalla manifestazione di Batsheva, lo volevano rivedere anche
loro.
spettatori, usciti dalla manifestazione di Batsheva, lo volevano rivedere anche
loro.
Alcuni
scuotevano la testa … mentre altri lo hanno apprezzavano visibilmente,
scattando persino delle foto, visto che erano alleviati di passare ad una
manifestazione un poco meno noiosa di quella precedente. Abbiamo distribuito
oltre 1300 volantini.
scuotevano la testa … mentre altri lo hanno apprezzavano visibilmente,
scattando persino delle foto, visto che erano alleviati di passare ad una
manifestazione un poco meno noiosa di quella precedente. Abbiamo distribuito
oltre 1300 volantini.
Alla
fine non ne avevamo più. Allora abbiamo sostituito il tutto distribuendo
numerose brochure del movimento BDS. Inoltre erano disponibili cartelloni e bande
con delle scritte.
fine non ne avevamo più. Allora abbiamo sostituito il tutto distribuendo
numerose brochure del movimento BDS. Inoltre erano disponibili cartelloni e bande
con delle scritte.
Ovviamente
non mancavano le bandiere palestinesi. Abbiamo letto la lista più completa di
tutti i martiri palestinesi, tra cui molti bambini, uccisi dalle forze di
occupazione israeliane dal 1 ottobre 2015. Dopo la lettura di tutti i nomi,
insieme alle età e le città di provenienza, i manifestanti che sfilavano in
cerchio, tutti insieme risposero: “Sono morti per la Palestina!”
non mancavano le bandiere palestinesi. Abbiamo letto la lista più completa di
tutti i martiri palestinesi, tra cui molti bambini, uccisi dalle forze di
occupazione israeliane dal 1 ottobre 2015. Dopo la lettura di tutti i nomi,
insieme alle età e le città di provenienza, i manifestanti che sfilavano in
cerchio, tutti insieme risposero: “Sono morti per la Palestina!”
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