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Operazione Virus: tocca ai millenials Pedagogia Nuova: battezzati, mascherinati, vaccinati

Fulvio Grimaldi 01/06/2020
Fuori i mocciosi! O dentro!

Di occasioni per parlare della guerra di sterminio agli anziani, condotta dagli apostoli del Messia Coronavirus, ce ne sono state offerte fin troppe, sostenute dall’abbagliante evidenza della considerazione in cui venivano tenuti questi soggetti, inutili, costosi, improduttivi, spesso acrimoniosi e, oltre tutto, depositari di insidiose memorie. Molte di meno ne abbiamo avute per misurare il grado di ostilità impiegato per liberarsi di un’altra categoria di umani costosi, parassitari e spesso smanierati: i mocciosi.

Non è la prima volta, se partiamo dall’episodio della strage degli innocenti di Erode che ci hanno rifilato quelli della bibbia e che si emula ininterrottamente, fino all’uranio sui bimbi iracheni e serbi, fino al fosforo sui ragazzetti di Gaza, ai massacri dell’Isis in Siria, alle sanzioni ai bambini di mezzo mondo. Ma una frode così colossale, come quella inflitta da una branco di lupi (chiedo scusa ai lupi veri) a uno sconfinato gregge di pecore (chiedo scusa alle pecore vere), a me pare ci sia stato solo una volta, circa duemila anni fa, quando al pensiero molteplice, tollerato, produttivamente e felicemente dibattuto, ci venne imposto con il trucco, il raggiro e una violenza sanguinaria come mai prima nella storia umana, il pensiero unico ancor prima che l’esserino umano avesse un pensiero..
Uno spirito acuto ha detto che a Osama bin Laden hanno sostituito il Sars-Cov-2, riferendosi alle misure autoritarie e riduttrici dei diritti civili assunte per la cosiddetta “Guerra al terrorismo” (leggasi “guerra all’umanità”), una guerra che vedeva riuniti, da un lato, Stati e loro terroristi e dall’altro Stati e popoli vittime, con tra queste ultime in primissima posizione bambini e adolescenti. Io allungherei lo sguardo e accosterei l’attuale, così definita, “guerra al Coronavirus” (altra “guerra all’umanità”) alla guerra al politeismo e alla civiltà classica, di cui il pluralismo delle fedi e degli dei era l’espressione, svoltasi a partire da Costantino, sua madre Elena (santa!) e Teodosio. Allora, come con Osama e con il Coronavirus, cambiare il mondo a proprio vantaggio, fondando un inganno planetario su una menzogna colossale. Succede sempre in Italia, mosca cocchiera delle trasformazioni in peggio del mondo. Un po’ perché, ponte nel Mediterraneo tra i quattro punti cardinali, siamo molto ambiti. Un po’ perché, a parte qualche sprazzo ogni par di secoli, risultiamo i più boccaloni.