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Giù la maschera!

Sara Cunial 31/05/2020
“Non mi venite a dire che i miei figli devono tenere la mascherina per tutte le ore che andranno a #SCUOLA, quando qualunque cardiologo vi dirà che rischiano L’INFARTO, qualunque dermatologo che rischiano MICOSI e DERMATITI, qualunque immunologo che sotto la mascherina i germi si moltiplicheranno e che senza contatti sociali il sistema immunitario si indebolirà, allora NO, non ci sto più”.

Queste parole sono del dottor Stefano Montanari, esperto di nanopatologie, tra gli scienziati arruolati dal Ministero della Difesa nello studio di filtri per la respirazione contro le nano polveri. Il coronavirus è grande 120 nanometri, più o meno come le polveri di cui si occupava.
“Per averci lavorato sopra – aggiunge – so perfettamente che le mascherine che si vedono in giro non servono a null’altro che a rendere un po’ buffo il portatore e ad impedirgli una respirazione corretta, con tutto quanto ne segue”.
Ma se non agiamo da subito, in un sussulto di dignità e buon senso, da settembre questa è la situazione che si delineerà. Una situazione pericolosissima che mette a rischio la salute e la vita di tanti bambini innocenti.
Per questo ho aderito all’appello del C.I.A.T.D.M. pagina ufficiale – Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori al dott. Paolo Biasci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri e ai Ministri #Speranza e #Azzolina, in cui si contesta il parere favorevole dei pediatri sulle #mascherine a scuola e si chiede che finalmente siano rispettati i diritti dei più piccoli che, è bene ribadirlo, in Italia non rappresentano che lo 0,8% dei contagi (dati ufficiali resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità aggiornati al 20 maggio).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in un documento pubblicato il 6 aprile 2020 dichiara che “… attualmente non ci sono prove che indossare una maschera (medica o di altro tipo) da parte di persone sane in un contesto di comunità più ampio, incluso il mascheramento della comunità universale, possa impedire loro di contrarre virus respiratori, incluso COVID-19”.
Intanto numerosi studi scientifici ne sottolineano l’inefficacia e la dannosità.
“Quando voi respirate emettete del vapore… bagnate la mascherina… e quando la mascherina è bagnata prende i virus, i batteri, i funghi, i parassiti e li concentra lì, e voi vi portate per delle ore funghi, batteri, virus, parassiti ad un millimetro dal naso e ve li tenete lì” spiega sempre Montanari.
Ancora. Il dott. Alberto #Donzelli, specialista in igiene e medicina preventiva, in un recente studi pubblicato su Repository di Epidemiologia e Prevenzione, Rivi- sta destinata a medici epidemiologi, evidenzia che “….in soggetti infetti inconsapevoli, in cui l’emissione di virus è massima nei due giorni precedenti i sintomi, la mascherina obbliga a un continuo ricircolo respiratorio dei propri virus, aggiungendo la resistenza all’esalazione, con concreto rischio di spingere in profondità negli alveoli una carica virale elevata, che poteva essere sconfitta dalle difese innate se avesse impattato solo con le vie respiratorie superiori.”
Senza considerare le modalità corrette di utilizzo delle mascherine, ovvero: posizionare la mascherina con attenzione; evitare di toccare la mascherina mentre la si indossa; rimuovere la mascherina utilizzando la giusta tecnica: non toccare la parte anteriore della mascherina; dopo averla rimossa o ogni qualvolta una mascherina usata sia stata toccata inavvertitamente, lavare le mani con un apposito prodotto a base alcolica oppure con acqua e sapone se le mani sono visibilmente sporche; appena risulta umida, sostituire la mascherina con una mascherina nuova, pulita e asciutta; non riutilizzare le mascherine monouso; eliminare le mascherine monouso dopo ogni utilizzo e smaltirle immediatamente dopo averle rimosse…
Davvero qualcuno pensa che bambini e ragazzi in età scolare possano anche solo lontanamente adempiere a questa serie di operazioni? Per giunta senza alcun fondamento?
Sul punto si è espresso anche il dott. Antonio #Lazzarino, epidemiologo presso l’University College London, con un articolo sul British medical Journal: “È necessario quantificare le complesse interazioni che potrebbero benissimo operare tra effetti positivi e negativi dell’uso di maschere chirurgiche a livello di popolazione. Non è tempo di agire senza prove.”
Ad oggi tutto ciò che è stato messo in campo dal Governo non aveva alcuna solidità scientifica. Viviamo da mesi in un inconcepibile esperimento di cui siamo cavie. Vi prego, fermatevi almeno di fronte ai bambini, prime vittime di tutta questa assurdità.
QUI potete leggere la lettera per intero 👉 https://www.corvelva.it/…/comunicato-del-ciatdm-per-contest…
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