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Il coronavirus è stato creato in laboratorio?

Elsa Mourgues 11/03/2020
È possibile che gli umani, in un laboratorio segreto, abbiano creato questa epidemia globale? Questa è la domanda al centro di Les Idées Claires (Le Idee Chiare), il nostro programma settimanale prodotto da France Culture e franceinfo per combattere i disturbi dell’informazione, dalle notizie false alle idee preconcette.

Tradotto da  Fausto Giudice

Nel bel mezzo della crisi del coronavirus, uno studio condotto da ricercatori di due università di Nuova Delhi, in India, ha dato fuoco ai social network. I ricercatori hanno affermato di aver scoperto sequenze di aminoacidi in alcune proteine del coronavirus che si trovano nell’… HIV.
L’idea che Covid-19 sia stato creato da esseri umani in laboratorio si diffuse rapidamente. La voce esisteva già all’epoca della SARS nel 2003, dell’influenza A (H1N1) del 2009, dell’Ebola o anche dell’HIV stesso. Lo studio, che non era molto rigoroso, è stato poi rimosso dal sito web dove era ospitato, ma le domande rimangono: c’è un laboratorio segreto a Wuhan, la regione in Cina dove il coronavirus è stato identificato per la prima volta. C’è un collegamento con l’HIV? E gli umani sono capaci di creare un virus in laboratorio senza lasciare tracce?
Sono tutte domande che abbiamo posto al professor Olivier Schwartz, direttore scientifico dell’Istituto Pasteur, capo dell’Unità Virus e Immunità.
Il coronavirus è stato creato in laboratorio? 
Prof. Olivier Schwartz: Il coronavirus non è stato creato in laboratorio. Ci sono infatti delle voci, come per ogni nuova epidemia. Alcune persone sospettose o assolutamente paranoiche immaginano le peggiori teorie cospirative, ma sappiamo che non è così.
Ma uno studio ha trovato tracce di HIV nel coronavirus?
Esiste infatti uno studio scientifico che è stato depositato su un sito web dove i ricercatori possono mettere i loro risultati. Ma questi risultati non sono stati convalidati, non sono stati esaminati da altre squadre e questo è stato il caso. Un team di ricercatori ha mostrato omologie di sequenza tra questo coronavirus e l’HIV, ma in realtà questo non ha senso. La sequenza del virus è una sequenza di acidi nucleici basici, sono 30.000 lettere diverse che si susseguono. 30.000 lettere sono circa 30 pagine di un libro, per esempio, e hanno confrontato queste 30 pagine con 30 pagine di un altro libro sull’HIV. Hanno scoperto che c’erano gruppi di tre o quattro lettere in comune. È come se in un romanzo avessero scritto la parola “gatto” e in un altro romanzo avessero scritto anche la parola “gatto”, tra decine di migliaia di parole. Statisticamente ci saranno sicuramente delle omologie, ma non ha nessun valore, è solo casuale.
Ma se quello studio è stato tolto, è perché dava fastidio?
Per niente. Gli autori dello studio hanno ritrattato, hanno ritirato il loro lavoro, perché su questo sito c’è un dialogo che si sta svolgendo con la comunità scientifica e l’opinione della maggioranza ha mostrato che era completamente dovuto al caso e che le sequenze erano troppo piccole per suggerire un’origine o una miscela tra l’HIV e il coronavirus.
Quali sono le prove che l’umano non ha creato il covid-19?
Semplicemente l’analisi di sequenze. Ora sappiamo analizzare con molta precisione, creando quelli che chiamiamo alberi filogenetici. Possiamo rintracciare l’origine di un virus e sappiamo, per esempio nel caso di questo coronavirus, che proviene da un virus naturalmente presente in certi animali, in certi pipistrelli e anche nel pangolino. In questi animali possiamo trovare il virus identico a quasi il 90 o 98% di omologia. Qui sappiamo che il virus è passato direttamente dal pipistrello o dal pangolino all’umano.
Il virus è stato creato in un laboratorio segreto a Wuhan?
Nella regione di Wuhan non c’è un laboratorio segreto, c’è un laboratorio chiamato P4, ce ne sono anche in Francia. P4 significa un certo livello di sicurezza e per esempio in Francia o a Wuhan questi laboratori sono utilizzati per trattare i virus di tipo Ebola, è per proteggere i manipolatori e la popolazione.
È possibile che gli scienziati creino un virus?
No, la natura lo fa molto bene. Ci sono voluti centinaia, anche migliaia, anche milioni di anni per crearli, penso ai retrovirus endogeni, per esempio, che erano anche una forma di vita rudimentale prima della comparsa dei mammiferi. In laboratorio possiamo fare dei test, ma non faremo mai così bene come ha fatto la natura in quelle migliaia, anzi milioni di anni.
Si potrebbe scoprire se un virus è stato creato dall’umano?
Assolutamente. L’analisi del suo patrimonio genetico permetterebbe di comprendere le manipolazioni, se ce ne fossero. Potremmo vedere un allineamento di sequenze o di parole strane che non provengono da un processo naturale. Ma spesso quando si introducono questo tipo di modifiche in un virus, è piuttosto negativo per il virus, buono per gli esseri umani, il virus è meno in grado di moltiplicarsi con queste aggiunte estranee nel proprio genoma.